Nuovi trattamenti non chemioterapici per leucemia linfatica cronica

novità sulla leucemia linfatica cronica al congresso dell’eha
Il Congresso annuale della European Hematology Association (EHA), in corso a Milano fino al 15 giugno, ha portato importanti aggiornamenti riguardo alla leucemia linfatica cronica (Cll). Questa patologia ematologica, che colpisce prevalentemente gli anziani, spesso non presenta sintomi iniziali e può rimanere asintomatica per anni. Quando si manifesta, i pazienti possono avvertire stanchezza intensa, febbre persistente, sudorazioni notturne, perdita di peso e ingrossamento dei linfonodi e della milza.
studio amplify: combinazione innovativa di farmaci
Durante il congresso è stato presentato lo studio Amplify, condotto da Paolo Ghia, direttore del programma di ricerca strategica sulla leucemia linfatica cronica presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Questo studio ha esaminato l’efficacia della combinazione tra acalabrutinib e venetoclax, due farmaci già utilizzati singolarmente per il trattamento della Cll. La novità principale consiste nella possibilità di somministrare questa combinazione per un periodo limitato di soli 14 mesi, consentendo ai pazienti di interrompere la terapia.
efficacia rispetto all’immuno-chemioterapia
Ghia ha sottolineato come la combinazione proposta risulti significativamente più efficace rispetto all’immuno-chemioterapia tradizionale. Inoltre, è stata introdotta una terza opzione terapeutica: l’obinutuzumab, un anticorpo monoclonale precedentemente impiegato nel trattamento della Cll. L’aggiunta di questo farmaco ha dimostrato un miglioramento nel controllo della malattia.
considerazioni finali sulle terapie
Sebbene la tripletta possa comportare maggiori difficoltà nella somministrazione del trattamento, essa rappresenta una valida opzione terapeutica soprattutto per i pazienti più giovani. La ricerca continua a evolversi con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le strategie terapeutiche per affrontare questa complessa malattia.
- Paolo Ghia – Direttore IRCCS Ospedale San Raffaele
- Acalabrutinib – Farmaco innovativo
- Venetoclax – Farmaco innovativo
- Obinutuzumab – Anticorpo monoclonale