Colpi di israele a natanz: il fulcro del nucleare iraniano

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L’impianto nucleare di Natanz rappresenta una delle strutture più significative del programma nucleare iraniano. Situato nella provincia di Isfahan, questo sito è stato recentemente oggetto di attacchi aerei da parte di Israele, evidenziando l’importanza strategica dell’installazione.

L’impianto nucleare di Natanz

Il complesso di Natanz è considerato il cuore pulsante del programma nucleare della Repubblica Islamica. Al suo interno vi sono un impianto per l’arricchimento del combustibile (Fuel Enrichment Plant, FEP) e un impianto pilota (Pilot Fuel Enrichment Plant, PFEP). Secondo le autorità iraniane, i danni subiti durante gli attacchi aerei sono stati definiti “superficiali”.

Struttura e capacità dell’impianto

Natanz comprende tre edifici sotterranei, due dei quali progettati per ospitare fino a 50mila centrifughe dedicate all’arricchimento dell’uranio. Inoltre, il sito conta sei edifici fuori terra, tra cui due capannoni da 2.500 metri quadrati utilizzati per l’assemblaggio delle centrifughe a gas.

Produzione di combustibile nucleare

In questo impianto altamente protetto e nel sito di Fordow, l’Iran ha prodotto la maggior parte del suo combustibile nucleare. Negli ultimi anni, Teheran ha aumentato il livello di arricchimento dell’uranio fino al 60%, avvicinandosi pericolosamente alla soglia del 90%, necessaria per la costruzione di armi nucleari.

Attacchi a Fordow

Non ci sono conferme riguardo eventuali bombardamenti sul sito di Fordow, che risulta essere un obiettivo molto più difficile da colpire poiché situato profondamente sotto una montagna e progettato specificamente per sfuggire all’intervento israeliano.