Referendum per eliminare 175 miliardi di oneri nascosti in bolletta energetica

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oneri generali di sistema: un peso per i consumatori italiani

In un periodo economico caratterizzato da crescenti difficoltà, le famiglie e le imprese italiane si trovano ad affrontare una pressione finanziaria sempre maggiore. Tra gli elementi che contribuiscono a questa situazione, spiccano gli oneri generali di sistema (Ogs), che gravano in modo ingiustificato sulle bollette elettriche dei cittadini. Secondo l’Associazione Energia per Tutti (Aept), tali oneri hanno comportato un esborso complessivo superiore ai 175 miliardi di euro negli ultimi anni, rappresentando in alcuni casi fino al 50% della bolletta.

l’impatto degli oneri sulla bolletta

Questi costi non solo sono stati elevati prima della crisi energetica del 2022, ma l’applicazione dell’IVA su di essi ha ulteriormente aggravato la situazione. Daniele Galli, Presidente dell’Aept, evidenzia come i cittadini siano costretti a pagare per servizi mai ricevuti e sussidi non richiesti, il tutto senza alcuna trasparenza.

critiche alla mancanza di tutela

L’associazione segnala anche l’assenza di protezione per i consumatori, che ogni mese si trovano a sostenere questi costi ricorrenti. Un’indagine condotta dall’ufficio legale di Consulcesi & Partners ha messo in luce il fatto che nel corso degli anni i cittadini hanno versato oltre 175 miliardi di euro, contribuendo significativamente al totale della bolletta elettrica.

la mobilitazione nazionale per la cancellazione degli oneri

L’Aept denuncia l’effetto devastante di questi costi occulti sulle famiglie già colpite da inflazione e caro-mutui. Le piccole e medie imprese si trovano svantaggiate rispetto alla concorrenza europea a causa dei costi energetici artificiali. Per questo motivo, è stata avviata una mobilitazione nazionale con l’obiettivo di abolire definitivamente gli Ogs tramite un referendum popolare.

obiettivi del referendum

  • Abolizione degli oneri generali di sistema
  • Promozione della trasparenza fiscale
  • Sostegno alle famiglie e alle imprese
  • Ritorno al pagamento dell’energia basato sul consumo effettivo

evento inaugurale della mobilitazione

Il percorso verso la mobilitazione inizierà il 13 giugno a Terni, durante la “Prima Giornata delle Imprese e dei Cittadini” presso la Sala Convegni di Confapi. Questo evento aperto al pubblico avrà come obiettivo quello di presentare il referendum e dare voce ai cittadini e alle associazioni coinvolte.

ospiti previsti all’evento

  • Roberto Vannacci – Eurodeputato
  • Carlo De Masi – Presidente Adiconsum