Israele colpisce l’iran: attacco a siti nucleari e vertici militari

Recentemente, Israele ha intrapreso un’operazione militare denominata “Rising Lion”, focalizzata su attacchi ai siti nucleari e alle strutture militari iraniane. Questa azione è stata annunciata dal primo ministro Benjamin Netanyahu, che ha dichiarato che l’offensiva durerà “molti giorni”. Secondo le informazioni diffuse dai media iraniani, gli attacchi hanno causato almeno cinque vittime e circa cinquanta feriti, tra cui donne e bambini.
Netanyahu: “Attacco per la sopravvivenza di Israele”
Il premier israeliano ha descritto l’attacco come una misura necessaria per garantire la sopravvivenza del suo Paese. Ha specificato che sono stati colpiti obiettivi strategici legati al programma nucleare iraniano, inclusi impianti di arricchimento e scienziati coinvolti nello sviluppo di testate nucleari. L’obiettivo principale è stato identificato nel cuore del programma di arricchimento nucleare dell’Iran.
Uccisione dei vertici militari iraniani
I rapporti indicano che il comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Hossein Salami, e il capo di stato maggiore delle forze armate, Mohammad Bagheri, sono stati uccisi durante i raid. Diverse città iraniane, tra cui Teheran, hanno subito pesanti bombardamenti.
Teheran: “Attacco illegittimo e disumano”
Il ministero della Difesa iraniano ha condannato l’attacco definendolo illegittimo e ha promesso ritorsioni. Si sottolinea che numerosi civili innocenti sono stati colpiti in questo attacco violento.
Khamenei promette vendetta; Israele in allerta massima
L’ayatollah Ali Khamenei ha minacciato dure conseguenze per Israele a seguito degli attacchi. In risposta alla situazione, Israele ha dichiarato lo stato di massima allerta e chiuso l’aeroporto internazionale Ben Gurion a Tel Aviv.
A Teheran: palazzi in fiamme
Le immagini provenienti da Teheran mostrano edifici danneggiati gravemente dall’attacco israeliano. Colonne di fumo si alzano da vari punti della capitale mentre si registrano danni significativi anche a strutture radaristiche.
Cento droni iraniani verso Israele
Fonti riportano che centinaia di droni sarebbero stati lanciati dall’Iran verso Israele con tentativi in corso per intercettarli.
Colpisce l’impianto nucleare di Natanz; conferma AIEA
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha confermato i bombardamenti sul sito nucleare di Natanz, monitorando attentamente la situazione radiologica nella regione.
Trump: “Spero in un ritorno ai negoziati”
Il presidente statunitense Donald Trump ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione attuale e spera in un ritorno ai negoziati tra Stati Uniti e Iran.
Tajani convoca riunione d’emergenza
Il vicepremier italiano Antonio Tajani ha indetto una riunione d’emergenza per discutere della sicurezza dei cittadini italiani nella regione del Golfo Persico.