Firenze accoglie due bambini da Gaza per curare le ferite di guerra

arrivo di bambini da Gaza presso l’ospedale Meyer
Due bambini provenienti da Gaza sono stati accolti nella notte all’interno dell’Ospedale pediatrico Meyer, accompagnati dai loro familiari. I piccoli, rispettivamente di sei e nove anni, necessitano di un intervento medico urgente a causa delle gravi ferite riportate durante il conflitto. Entrambi i bambini sono stati inizialmente trasferiti nel reparto di Rianimazione per una valutazione approfondita.
condizioni dei bambini
La bambina di sei anni, che è arrivata con il nonno, presenta un politrauma significativo; la sua situazione è particolarmente delicata a causa di un trauma cranico che richiederà un consulto neurochirurgico. Il bambino di nove anni ha subito lesioni in seguito all’esplosione di una bomba ed è già stato vittima di un’amputazione nel suo paese d’origine. Insieme a lui si trovano il nonno, due fratelli e la madre, attualmente in stato interessante.
programma umanitario italiano
L’arrivo dei bambini è parte integrante del programma di assistenza umanitaria promosso dal governo italiano, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Cross e la Prefettura di Firenze. L’ospedale Meyer ha attivato le proprie risorse per garantire accoglienza ai pazienti e alle loro famiglie. Operatori dei servizi sociali e un mediatore linguistico della Fondazione Meyer sono stati presenti per facilitare la comunicazione con il personale medico.
sostegno della fondazione Meyer
L’accoglienza è stata assicurata grazie al supporto della Fondazione Meyer, sottolineando l’impegno della Toscana nell’offrire cure adeguate a chi ne ha bisogno. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il desiderio della regione di continuare ad aiutare i meno fortunati attraverso iniziative umanitarie e cooperazioni internazionali.
- Bambina di sei anni (politrauma)
- Bambino di nove anni (amputazione)
- Nonno
- Due fratellini
- Mamma (in stato interessante)
- Eugenio Giani (presidente della Toscana)