Affitto casa: come scaricare i costi nel 730 e chi può farlo

Il tema delle detrazioni fiscali sui canoni di locazione è di grande rilevanza per molti contribuenti. In particolare, la possibilità di scaricare le spese relative all’affitto dell’abitazione principale rappresenta un’importante agevolazione fiscale. Di seguito, si analizzano i requisiti e le modalità di accesso a tali benefici.

Chi può beneficiare della detrazione affitto

Secondo quanto dichiarato da esperti del settore, le detrazioni Irpef sugli affitti sono riservate agli inquilini che sostengono il costo del canone per la propria abitazione principale. Queste agevolazioni sono disciplinate dall’articolo 16 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) e comprendono diverse categorie di locatari, tra cui:

  • Giovani sotto i 31 anni
  • Lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi professionali

Categorie di detrazione disponibili

Le detrazioni possono essere suddivise in cinque categorie principali:

  1. Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale: Rivolta a chi ha un contratto registrato. Gli importi variano: 150 euro fino a 30.987,41 euro di reddito e 300 euro fino a 15.493,71 euro.
  2. Detrazione per contratti in regime convenzionale: Per chi ha contratti basati su canone concordato; gli importi scaricabili oscillano tra 247,90 e 495,80 euro.
  3. Detrazione per giovani under 31 anni: I giovani possono beneficiare di una detrazione compresa tra 991,60 e 2.000 euro nei primi quattro anni se hanno un contratto regolare.
  4. Detrazione per lavoratori dipendenti con trasferimento della residenza: Importi variabili da 495,80 a 991,60 euro a seconda del reddito complessivo.
  5. Detrazione per studenti fuori sede: Gli studenti possono ottenere una detrazione pari al 19% sulla locazione anche durante corsi post-laurea.

Modalità di accesso alle detrazioni

Per poter accedere a queste agevolazioni fiscali è fondamentale che il contratto sia registrato correttamente e l’immobile sia utilizzato come abitazione principale. Le informazioni relative alla detrazione devono essere indicate nel Modello 730 nel Quadro E o nel Modello Redditi PF nel Rigo RP71. È consigliabile seguire attentamente le istruzioni fornite dalla Agenzia delle Entrate e considerare il supporto di professionisti qualificati nella compilazione della dichiarazione dei redditi.