Autopsia anticipata su mamma e bimba trovate senza vita a Villa Pamphili

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È in corso un’indagine approfondita riguardante il ritrovamento di una donna e di una bimba di sei mesi, i cui corpi sono stati scoperti all’interno di Villa Pamphili, a Roma. Le autorità stanno eseguendo autopsie per determinare le cause del decesso e identificare le vittime.

autopsie in corso

Le autopsie sui corpi della donna e della neonata, rinvenuti ieri, sono state anticipate a oggi rispetto alla data inizialmente prevista. L’obiettivo principale è stabilire le cause e la data del decesso. Inoltre, la procura ha richiesto un esame del DNA per identificare le vittime e verificare eventuali legami familiari, dato che al momento non sono state riconosciute.

dettagli delle autopsie

L’autopsia sulla donna ha evidenziato l’assenza di lesioni sul corpo. È stata inoltre effettuata una TAC, i cui risultati saranno analizzati più dettagliatamente in seguito. Sono stati prelevati campioni per analisi tossicologiche, i cui esiti si prevede siano disponibili entro circa sessanta giorni. Questi test sono cruciali per comprendere meglio lo stato di salute della donna e le circostanze che hanno portato alla sua morte.

indagini attive

L’indagine è sotto la direzione del pubblico ministero Antonio Verdi, che sta cercando di chiarire sia le cause che la tempistica dei decessi delle due vittime. Il corpo della donna presentava segni avanzati di decomposizione, mentre quello della bimba era in condizioni differenti, suggerendo così possibili differenze temporali nei decessi. Le forze dell’ordine stanno concentrando gli sforzi sulla raccolta di ulteriori prove e sull’accertamento di eventuali collegamenti tra le due persone decedute.

contesto del ritrovamento

Il rinvenimento dei corpi ha generato notevole allerta nella comunità locale. Villa Pamphili è un parco frequentato da famiglie e visitatori, rendendo l’accaduto particolarmente inquietante. Le autorità continuano a lavorare per chiarire i dettagli dell’incidente ed assicurarsi che venga fatta giustizia. La procura ha invitato chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti per contribuire a fare luce su questo caso drammatico che ha scosso l’opinione pubblica.