Colle Val d’Elsa, docenti denunciano diritti negati e clima di paura

richiesta di aiuto alle istituzioni per un ambiente scolastico sereno

Un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” situato a Colle di Val d’Elsa ha deciso di esprimere pubblicamente il proprio disagio, denunciando le difficoltà che si stanno vivendo all’interno della scuola negli ultimi quattro anni. La situazione è stata aggravata, secondo quanto riportato, dalla gestione attuale del Dirigente Scolastico.

una realtà lavorativa difficile

Il corpo docente ha sottolineato la frustrazione e la sofferenza derivante da un ambiente che dovrebbe essere stimolante e sereno, ma che si è trasformato in uno scenario di tensione e incertezza. Dall’arrivo del nuovo Dirigente nel 2021, il clima interno è drasticamente deteriorato.

decisioni unilaterali e mancanza di dialogo

Le scelte vengono frequentemente effettuate senza consultazione né spiegazioni adeguate, lasciando i docenti disorientati. Tra gli episodi più significativi segnalati vi sono:

• Spostamenti ingiustificati di personale tra i vari plessi, comunicati senza motivazione formale;
• Cambiamenti arbitrari nell’assegnazione delle cattedre senza coinvolgere gli interessati;
• Negoziabilità selettiva dei diritti previsti da legge e contratto;
• Episodi di aggressività verbale con necessità di intervento medico.

comportamenti lesivi della dignità personale

A questi problemi si aggiungono comportamenti che ledono la dignità individuale, come critiche frequenti sull’aspetto fisico e richieste inadeguate riguardanti l’abbigliamento del personale.

un clima di paura e insicurezza

L’atmosfera attuale ha generato ansia tra i docenti, portando molti a rinunciare a incarichi storici per timore di ripercussioni. Questo clima influisce negativamente sulla qualità dell’insegnamento e sul benessere generale del personale scolastico.

richiesta d’intervento alle autorità competenti

I docenti hanno cercato ascolto presso gli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali senza ricevere risposte concrete. Con questo comunicato viene chiesto un intervento da parte delle autorità competenti per ristabilire un ambiente rispettoso e sereno attraverso strumenti efficaci di dialogo e mediazione.