Incendiata trappola per contenere la peste suina africana a mulazzo

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Un episodio di vandalismo ha sollevato forte preoccupazione da parte dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Giovedì 5 giugno 2025, la Polizia Provinciale ha segnalato che nel comune di Milazzo, in Lunigiana, una trappola denominata Pig Brig, progettata per la cattura di cinghiali attraverso un sistema di reti atraumatico, è stata distrutta da ignoti. Questa trappola è parte delle misure adottate per contenere la Peste Suina Africana (PSA).

gravi conseguenze del vandalismo

L’Azienda sanitaria evidenzia la serietà dell’atto vandalico, sottolineando i rischi associati a un incendio doloso in un contesto rurale. Tale comportamento può avere conseguenze disastrose per l’ambiente circostante e rappresenta anche un danno al patrimonio statale. Inoltre, questo atto potrebbe ostacolare le operazioni necessarie per il contenimento della PSA.

reazione dell’Azienda sanitaria

L’azienda condanna fermamente l’azione dolosa e si impegna a utilizzare tutti i mezzi disponibili per garantire indagini approfondite fino all’identificazione dei responsabili e alla loro punizione nelle sedi appropriate.

informazioni sulla peste suina africana

La Peste Suina Africana è una malattia virale altamente contagiosa e letale che colpisce esclusivamente i suidi, come maiali e cinghiali. Rappresenta una minaccia significativa per l’allevamento suinicolo globale a causa delle ingenti perdite economiche che provoca. La normativa europea richiede l’eradicazione immediata della malattia. In Italia, la PSA è stata identificata nel gennaio 2022 e il primo focolaio in un cinghiale selvatico è stato confermato nel luglio 2024 in Toscana, precisamente nel comune di Zeri.

espansione della malattia

Nonostante gli sforzi di contenimento intrapresi nell’ultimo anno, l’area colpita dalla PSA si è ampliata, coinvolgendo attualmente tutta la Lunigiana insieme a Carrara e Minucciano in Garfagnana. Le strategie adottate includono:

  • Adozione di rigide misure di biosicurezza negli allevamenti suini
  • Abbattimento dei suidi selvatici
  • Limitazione delle attività venatorie nelle zone soggette a restrizioni
  • Creaizone di barriere fisiche per rallentare la diffusione della malattia nell’ambiente naturale

misure adottate in lunigiana

Dal 2024, grazie al coordinamento della Regione Toscana e alla struttura commissariale del Ministero della Salute, sono state implementate tutte le misure previste dalla normativa vigente con il supporto del Servizio veterinario dell’Azienda USL Toscana nord ovest e altre entità locali. Recentemente erano state attivate due trappole modello Pig Brig grazie alla collaborazione con la Regione Lazio; purtroppo, una di queste è stata incendiata da ignoti lo scorso 5 giugno.