Giovanni Brusca libero, il fallimento dello Stato secondo il fratello di Giuseppe Di Matteo

La recente liberazione di Giovanni Brusca, noto boss mafioso, ha suscitato forti reazioni e sentimenti contrastanti tra le vittime e le loro famiglie. Nicola Di Matteo, fratello di Giuseppe, un bambino tragicamente ucciso su ordine di Brusca, esprime il suo profondo dolore e indignazione per la situazione attuale.
Il fratello Nicola dimostra il dolore per la liberazione di Brusca
Nicola Di Matteo ha dichiarato: “Perdonarlo? È impossibile, verso di lui provo una rabbia enorme”. La sua testimonianza rivela l’angoscia che prova nel sapere che colui che ha causato tanto dolore è tornato libero dopo aver scontato la pena. “Il fine pena mai è stato per mio fratello e per tutte le vittime”, afferma, sottolineando l’ingiustizia percepita nella legge.
La reazione alla notizia del rientro in libertà
Ci sono volute ventiquattro ore affinché Nicola metabolizzasse la notizia della liberazione di Brusca. “Ho pensato a un errore”, racconta. Le emozioni contrastanti lo hanno portato a riflettere sull’impatto della legge sui collaboratori di giustizia: “Lo Stato ha fallito per l’ennesima volta“, dichiara con tristezza.
L’orrendo delitto e le conseguenze per la famiglia
Nell’esprimere il suo dolore, Nicola ricorda i momenti trascorsi con Giuseppe: “Eravamo inseparabili“. L’orrore del crimine subito dal giovane non può essere dimenticato. “Come si può uccidere un bambino?”, si chiede, evidenziando l’assurdità della violenza perpetrata da Brusca.
Il dolore perdura nella famiglia Di Matteo
Nicola esprime chiaramente che il perdono nei confronti di Brusca è impensabile: “Non lo farò mai“. Il ricordo della sofferenza materna è ancora vivo; ogni menzione del nome di Giuseppe provoca lacrime e angoscia. La ferita rimane aperta e incolmabile.
Le parole finali di Nicola sul futuro e sulla giustizia
Nella conclusione delle sue dichiarazioni, Nicola auspica che Brusca rimanga lontano dalla sua vita. “Se dovessi incontrarlo, gli chiederei come abbia potuto compiere simili atrocità”, afferma con determinazione.
- Giovanni Brusca: Boss mafioso responsabile dell’omicidio di Giuseppe Di Matteo
- Nicola Di Matteo: Fratello della vittima
- Mamma Di Matteo: Madre del piccolo Giuseppe, segnata dal dolore
- I giudici Falcone e Borsellino: Vittime illustri della mafia italiana
- Agenzia Adnkronos: Fonte delle dichiarazioni riportate