Trump e Musk: le otto azioni che possono danneggiarli

La tensione tra il presidente statunitense Donald Trump e il miliardario Elon Musk potrebbe avere ripercussioni significative se dovesse continuare a intensificarsi. Secondo un’analisi del New York Times, esistono diverse strategie che entrambi i protagonisti potrebbero adottare per danneggiarsi reciprocamente.
Il possibile attacco di Musk
Musk potrebbe decidere di utilizzare i suoi ingenti capitali per ostacolare Trump e la sua agenda politica. Dopo aver investito oltre 250 milioni di dollari per sostenere l’elezione di Trump, è plausibile che possa finanziare campagne contro i repubblicani. Recentemente, ha definito “abominevole” una legge proposta da Trump e ha criticato pubblicamente i leader repubblicani su X. Un passo successivo potrebbe essere quello di ritirare i 100 milioni di dollari promessi a favore del presidente.
Un’altra strategia che Musk potrebbe impiegare è l’utilizzo dei social media. Ha già condiviso su ‘X’ un sondaggio chiedendo agli utenti se fosse opportuno creare un nuovo partito politico in grado di rappresentare l’80% della classe media americana, ricevendo un consenso schiacciante. Inoltre, ha espresso sostegno all’idea di mettere sotto accusa Trump.
Musk potrebbe anche cercare di coinvolgere Trump in polemiche legate a informazioni riservate. Recentemente ha affermato senza prove concrete che “Trump è nei file di Jeffrey Epstein”, insinuando collegamenti compromettenti e suggerendo che l’amministrazione Trump avesse rallentato la pubblicazione dei documenti pertinenti.
Infine, Musk avrebbe la possibilità di utilizzare le sue aziende come leva contro l’amministrazione. In passato ha minacciato di dismettere SpaceX, scatenando reazioni forti tra gli alleati politici di Trump.
Come può colpire Trump
D’altro canto, ci sono diverse azioni che Trump potrebbe intraprendere per danneggiare Musk. Una delle prime sarebbe quella di interrompere i contratti governativi con le società del miliardario, come SpaceX e Tesla. Questa mossa sarebbe vista come una strategia per ridurre le spese governative.
Un’altra opzione sarebbe quella di avviare un’indagine sul consumo di droghe da parte di Musk durante la campagna elettorale e sul suo status migratorio negli Stati Uniti. Si segnala che Musk avrebbe fatto uso abusivo di sostanze psicotrope mentre consigliava Trump.
Inoltre, Trump potrebbe valutare la possibilità di revocargli l’autorizzazione alla sicurezza, limitando così la capacità operativa delle sue aziende nel settore pubblico.
Infine, il presidente potrebbe esercitare il suo potere presidenziale per intraprendere azioni punitive contro Musk attraverso ordini esecutivi o indagini ufficiali mirate.
- Musk: imprenditore miliardario e CEO di Tesla e SpaceX.
- Trump: ex presidente degli Stati Uniti.
- Bannon: ex stratega della Casa Bianca.