Rigenerare il colon a Pisa con Daedalus senza bisturi

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progetto daedalus: innovazione nella rigenerazione del colon

Il progetto DAEDALUS, finanziato dal programma Horizon Europe, rappresenta un’importante iniziativa nel campo della medicina, con l’obiettivo di rigenerare il colon senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. Coordinato dal Centro di Ricerca “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa, questo progetto dispone di un budget complessivo di 7,7 milioni di euro, di cui oltre 1 milione è destinato al centro pisano.

obiettivi e approccio innovativo

Il principale obiettivo del progetto DAEDALUS è quello di trasformare il trattamento delle malattie colorettali (CRDs), che attualmente colpiscono più di 2,2 milioni di persone in Europa. Attraverso un approccio mirato e minimamente invasivo, si intende combinare tecnologie endoscopiche avanzate con biomateriali intelligenti. Questi ultimi sono progettati per rigenerare selettivamente la mucosa e la sottomucosa del colon.

tecnologie all’avanguardia

I biomateriali utilizzati nel progetto reagiscono a stimoli esterni come luce o campi magnetici e rilasciano fattori di crescita, molecole antibatteriche e antifibrotiche. Queste caratteristiche favoriscono la rigenerazione dei tessuti e contribuiscono a ridurre le complicanze associate alle malattie colorettali. L’impatto previsto non si limita ai pazienti, ma si estende anche all’intero ecosistema medico-industriale.

partner coinvolti nel progetto

Il consorzio multidisciplinare che realizzerà il progetto DAEDALUS comprende università, centri di ricerca, ospedali e aziende industriali provenienti da tutta Europa. Tra i partner principali figurano:

  • Universitätsklinikum di Würzburg
  • Politecnico e Università degli Studi di Torino
  • CNRS/IBMM in Francia
  • Università di Gent in Belgio
  • ADBioInk in Turchia
  • Thiomatrix GmbH in Germania
  • AIJU in Spagna
  • BEWARRANT
  • Warrant Hub
  • 4TISSUE
  • ENDOSCOPY Srl
  • Luxembourg Institute of Science and Technology

Dopo l’avvio ufficiale avvenuto il 1° giugno 2025, il progetto DAEDALUS si propone quindi come una risposta concreta alle sfide poste dalle malattie colorettali.