Voto a 104 anni: un esempio di cittadinanza attiva nella milano moderna

Un esempio di cittadinanza attiva è rappresentato da una residente di Vinci, che ha deciso di non rinunciare al proprio diritto di voto all’età di 104 anni. Il sindaco della città, Daniele Vanni, le ha consegnato la tessera elettorale, richiesta tramite la figlia, per consentirle di esprimere la propria preferenza durante il referendum previsto per il 8 e 9 giugno.

Riconoscimenti e omaggi

La pagina Facebook dello SPI CGIL Firenze ha voluto rendere omaggio a questa donna definendola un “grande esempio di cittadinanza attiva”. Con un messaggio significativo hanno espresso: “Grazie nella, andiamo a votare insieme a te”. Questo gesto sottolinea l’importanza del coinvolgimento civico anche in età avanzata.

Il significato del diritto di voto

Il diritto di voto rappresenta uno dei pilastri fondamentali della democrazia. La scelta consapevole e attiva da parte dei cittadini è essenziale per il funzionamento delle istituzioni e per garantire che le diverse voci siano ascoltate. La partecipazione alle elezioni è un modo per influenzare le decisioni politiche e sociali che riguardano la comunità.

L’importanza dell’esempio

Situazioni come quella della residente di Vinci fungono da esempio positivo per le generazioni più giovani. Dimostrano che ogni individuo può contribuire al processo democratico, indipendentemente dall’età o dalle circostanze personali.

  • Daniele Vanni – Sindaco di Vinci
  • SPI CGIL Firenze – Associazione sindacale
  • Figlia della residente – Intermediaria nella richiesta della tessera elettorale