Toscana chiede la fine degli accordi con Israele dopo la tragedia di Gaza

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richiesta di intervento della segreteria regionale toscana

La segreteria regionale di Rifondazione Comunista in Toscana ha indirizzato una lettera aperta ai vertici regionali, il Presidente Eugenio Giani e il Presidente del Consiglio Antonio Mazzeo. L’obiettivo è sollecitare un’immediata presa di posizione da parte della Regione riguardo al rinnovo degli accordi militari con Israele, che avverrà automaticamente il prossimo 8 giugno se non disconosciuti. Inoltre, si richiede che la Regione Toscana interrompa ogni forma di collaborazione istituzionale con Israele, seguendo l’esempio delle Regioni Puglia ed Emilia Romagna.

contenuti della lettera aperta

Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo

Egregio presidente della Regione Toscana,
Egregio presidente del Consiglio Regionale della Toscana,

La Toscana è storicamente riconosciuta come terra di pace e accoglienza, essendo stata la prima regione al mondo ad abolire la pena di morte. In questo contesto, i cittadini toscani sono chiamati a contribuire attivamente per fermare le violenze in corso a Gaza. Da anni l’Italia ha siglato un memorandum d’intesa militare con Israele che si rinnova tacitamente ogni cinque anni; la prossima scadenza utile per annullarlo è fissata per l’8 giugno. È fondamentale far sentire forte la voce delle istituzioni toscane affinché il governo nazionale prenda atto dell’urgenza di disdire questo accordo.

rischi legati all’accordo militare

L’accordo consente lo scambio di tecnologie e informazioni riservate tra Italia e Israele, mantenuto sotto segreto militare.

La situazione attuale evidenzia un genocidio perpetrato dal governo israeliano nei confronti del popolo palestinese a Gaza. Le azioni militari hanno devastato le condizioni di vita nella regione, portando alla morte quotidiana di molti innocenti, inclusi bambini.

interventi legali internazionali

Nel luglio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato illegittima l’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi Occupati e ha riconosciuto come plausibile che a Gaza stia avvenendo un genocidio. La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati d’arresto contro alcuni leader israeliani per crimini contro l’umanità.

complicità italiana nel conflitto

L’Italia è considerata complice del genocidio in corso a Gaza a causa della sua continua cooperazione militare con Israele. Tale condotta viola diversi articoli costituzionali e principi fondamentali del diritto internazionale.

Un gruppo di giuristi ha già presentato una diffida formale al governo italiano affinché venga interrotto il rinnovo dell’accordo ritenuto incostituzionale.

mobilitazione sociale e istituzionale

PaceLink ha avviato una campagna per sensibilizzare i membri del Parlamento italiano affinché chiedano la cessazione del memorandum. Si invita quindi le autorità regionali a unirsi a questa iniziativa o ad esprimere sostegno ai contenuti proposti.

Cittadini e membri della segreteria regionale toscana:
  • Tatiana Bertini
  • Monica Sgherri
  • Antonella Bozzi
  • Fulvia Bilanceri
  • Leonardo Becheri
  • Leonardo Masi
  • Gianluca Quaglierini