Segnali del burnout: come riconoscerli e proteggere la salute dei lavoratori

Il fenomeno del burnout rappresenta una crescente preoccupazione nel mondo del lavoro, come evidenziato dal 37esimo Rapporto Italia dell’Eurispes. Questo stato di esaurimento fisico e mentale è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un tipo di stress cronico legato all’attività lavorativa. Diversi fattori contribuiscono a questa condizione, tra cui lunghe ore di lavoro, mancanza di riconoscimento, monotonia nelle mansioni e una cultura aziendale che valorizza esclusivamente la produttività.
caratteristiche del burnout
I sintomi del burnout includono:
- Esaurimento
- Alienazione dalle attività lavorative
- Riduzione delle performance
dati sul burnout in italia
Secondo uno studio condotto da Goodhabitz nel 2024, il 70% della forza lavoro italiana si trova a fronteggiare situazioni di stress e burnout. Di questi, il 13% riporta esperienze molto intense. Inoltre, circa la metà degli intervistati ha scelto di affrontare le proprie difficoltà in isolamento. Le regioni con le percentuali più elevate di problematiche legate al benessere lavorativo sono:
- Lombardia: 27%
- Lazio: 10,6%
raccomandazioni per la salute mentale sul lavoro
L’OMS suggerisce diverse strategie per migliorare la salute mentale nei luoghi di lavoro, tra cui:
- Formazione manageriale sulla salute mentale
- Educazione dei lavoratori riguardo l’importanza della consapevolezza sulla salute mentale
l’importanza della prevenzione
Evidenziare i segnali precoci del burnout e intervenire tempestivamente è fondamentale per prevenire danni a lungo termine alla salute psicologica e fisica dei dipendenti. È responsabilità delle organizzazioni promuovere un ambiente lavorativo sano, inclusivo e sostenibile.