Disinformazione, l’appello dell’ambasciatore polacco all’ue per una risposta rapida alla tecnologia

risposta della polonia alla disinformazione
Il governo polacco ha avviato una risposta strutturata contro la disinformazione, creando un dipartimento dedicato composto da sociologi, psicologi ed esperti in tecnologia dell’informazione. Questa iniziativa è stata annunciata dall’ambasciatore polacco Ryszard Schnepf durante un dibattito intitolato “Come proteggere le nostre democrazie dalle interferenze straniere e dalla manipolazione dell’informazione”, che si è svolto a Roma sotto l’egida della presidenza polacca dell’Unione Europea.
strategia di difesa contro la manipolazione
Schnepf ha sottolineato l’importanza di reagire prontamente alle campagne di disinformazione, citando come esempio la campagna presidenziale americana del 2016. Ha messo in evidenza che anche messaggi apparentemente innocui possono essere strumentalizzati per creare divisioni all’interno della società. La necessità di strumenti efficaci e rapidi è cruciale, poiché il progresso tecnologico avviene a ritmi sostenuti.
obiettivi del dipartimento specializzato
- Monitoraggio delle informazioni false
- Analisi dei fenomeni sociali legati alla disinformazione
- Sviluppo di strategie comunicative efficaci
- Formazione su come riconoscere e contrastare la disinformazione
L’approccio polacco rappresenta un tentativo significativo di affrontare le sfide contemporanee legate alla manipolazione dell’informazione e alla salvaguardia delle democrazie europee.