Bassetti e bodycam per il personale medico contro la violenza
iniziativa della regione veneto: bodycam per il personale sanitario contro la violenza
Recentemente, la Regione Veneto ha lanciato un’iniziativa innovativa per affrontare il crescente problema della violenza nei confronti del personale medico e infermieristico. Questo progetto prevede l’adozione di bodycam, telecamere indossabili sui camici dei sanitari, con l’obiettivo di documentare gli episodi di aggressione e garantire maggiore sicurezza agli operatori sanitari.
dettagli dell’iniziativa: bodycam e braccialetti smart
L’aumento degli atti di violenza negli ospedali ha spinto la Regione a implementare un sistema che include l’uso di braccialetti smart, collegati a una centrale operativa. Questi dispositivi consentiranno al personale di segnalare in tempo reale eventuali situazioni critiche. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha affermato che “a mali estremi, estremi rimedi”, sottolineando così la necessità urgente di intervento.
commento di matteo bassetti sull’iniziativa
Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha espresso il suo parere riguardo a questa iniziativa. Secondo Bassetti, si tratta della prima volta in Italia che i professionisti sanitari possono utilizzare telecamere durante il lavoro per prevenire comportamenti aggressivi. Le bodycam sono progettate per essere leggere e resistenti, montate sulla divisa tramite un magnete e capaci di registrare audio e video in tempo reale.
Bassetti ha inoltre chiarito che le registrazioni verranno conservate per un massimo di sette giorni e poi eliminate se non utilizzate per indagini. Ha evidenziato come questa misura sia parte integrante delle risposte necessarie contro la violenza nel settore sanitario, insieme alla riattivazione del posto di polizia nei pronto soccorso.
Bassetti ha avvertito anche dei rischi legati all’uso delle bodycam: “Un uso eccessivo potrebbe compromettere il rapporto tra medico e paziente, generando diffidenza”. Ha messo in guardia sull’evoluzione verso una sanità militarizzata, dove prevalgono sorveglianza e controllo rispetto al dialogo.
- Luca Zaia
- Matteo Bassetti
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