Nuovo cpr in toscana annullato dalla giunta

posizione della giunta regionale sulla proposta di CPR in toscana
L’assessore delegato all’immigrazione, Stefano Ciuoffo (Pd), ha risposto a un’interrogazione di Fratelli d’Italia riguardante la creazione di un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) in Toscana. L’assessore ha sottolineato la netta opposizione della Giunta regionale, chiarendo che attualmente non vi è alcuna richiesta formale da parte del Governo per l’istituzione di un CPR, né specificamente per l’area della Lunigiana.
contrarietà alla realizzazione dei CPR
Ciuoffo ha evidenziato l’importanza di ribadire la posizione già espressa dal Consiglio regionale nell’ottobre 2023, manifestando contrarietà all’apertura di nuovi CPR. La Giunta sostiene la necessità di promuovere un approccio alternativo alla gestione dei flussi migratori, focalizzandosi su:
- Inclusione socio-economica dei migranti
- Rispetto dei diritti fondamentali delle persone trattenute
- Revisione normativa con tutele reali e controlli giurisdizionali
- Valorizzazione della rete dell’accoglienza diffusa
criticità legate ai CPR esistenti
L’assessore ha inoltre segnalato gravi criticità costituzionali e normative relative ai CPR, facendo riferimento a ricerche e rapporti istituzionali che mettono in luce problematiche come:
- Sovraffollamento e condizioni igienico-sanitarie inadeguate
- Carenze nel supporto medico e psicologico
- Utilizzo improprio di psicofarmaci
- Mancanza di trasparenza e monitoraggio indipendente
- Situazioni rischiose per la salute degli ospiti
risposta della consigliera regionale bianchini
Nella replica, la consigliera Sandra Bianchini (FdI) ha espresso disaccordo con le affermazioni della Giunta. Ha sostenuto che i CPR possano contribuire alla sicurezza pubblica poiché trattengono individui considerati una minaccia per la società. Bianchini ha sollevato interrogativi sulla mancanza di soluzioni alternative al problema della criminalità nelle città toscane.
dichiarazioni finali sul ruolo dei CPR
Bianchini ha contestato l’affermazione secondo cui il presidente Giani fosse contrario ai CPR, ricordando che nel 2022 aveva mostrato sostegno insieme all’ex sindaco Nardella. Ha concluso affermando che sebbene i CPR non siano strumenti perfetti, sia fondamentale intraprendere azioni concrete.