Ucraina Russia, prigionieri scambiati e la guerra continua secondo Zelensky

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Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha comunicato che fino ad ora sono stati riportati a casa 697 cittadini ucraini. Ha inoltre annunciato l’inizio della terza fase del processo di liberazione dei prigionieri, con l’obiettivo di raggiungere almeno mille rimpatri.

Situazione diplomatica tra Ucraina e Russia

Zelensky ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla mancanza di volontà da parte di Putin nel fermare il conflitto. L’Ucraina è aperta a qualsiasi forma di diplomazia costruttiva, ma attualmente è la Russia a non mostrare alcun interesse in questo senso. Il presidente ucraino ha dichiarato: “La Russia continua a perpetuare orrore e violenza”, richiedendo una risposta ferma da parte della comunità internazionale.

Richiesta di sanzioni internazionali

In un appello diretto agli Stati Uniti e all’Europa, Zelensky ha sottolineato l’importanza di ulteriori sanzioni economiche contro settori chiave dell’economia russa per forzare Mosca al cessate il fuoco. Ogni giorno le forze ucraine lavorano incessantemente per proteggere i civili dagli attacchi russi, che continuano a causare vittime innocenti.

Scambio di prigionieri e ritorno dei soldati

Oggi Zelensky ha confermato che si sta procedendo con la terza fase dello scambio dei prigionieri, affermando che è necessario liberare un migliaio di persone nei prossimi giorni. Negli ultimi due giorni, 307 soldati ucraini sono stati rimpatriati; la maggior parte proviene dalle Forze Armate ucraine, insieme a membri della Guardia Nazionale e del Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato.

  • Soldati semplici
  • Sergenti
  • Membri delle Forze Armate ucraine
  • Membri della Guardia Nazionale
  • Membri del Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato

Attacco russo e sistemi di difesa aerea

Zelensky ha descritto un recente attacco russo su larga scala che ha provocato feriti tra i civili. La situazione richiede un rafforzamento immediato dei sistemi di difesa aerea ucraini per contrastare le minacce provenienti dall’aviazione nemica.

Potenziamento missilistico russo

Secondo Yuriy Ihnat, portavoce dell’Aeronautica Militare ucraina, i missili russi hanno subito un potenziamento tale da complicare le operazioni degli sistemi di difesa ucraini. Questi missili ora eseguono manovre evasive durante il volo, rendendo più difficile l’intercettazione. Si sta collaborando con partner internazionali per migliorare le capacità difensive del Paese.