Montemurlo: allerta per la sicurezza stradale dopo i tagli al ponte sullo stretto

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preoccupazione per i tagli ai fondi pubblici da parte del governo


Il presidente della Provincia di Prato e sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, esprime forte preoccupazione riguardo ai recenti tagli annunciati dal governo. Questi provvedimenti potrebbero compromettere la manutenzione delle strade e dei ponti provinciali, fondamentali per la sicurezza dei cittadini. Nel periodo 2025-2028, la provincia dovrà affrontare una riduzione di 2,5 milioni di euro, mentre l’intera Toscana subirà un taglio complessivo superiore a 58 milioni di euro.

Questa situazione è il risultato della Manovra Mille Proroghe che ha reindirizzato 1,7 miliardi di euro verso il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Tale decisione implica un abbattimento del 70% sulla spesa programmata per le province e una diminuzione media del 50% fino al 2028.

conseguenze delle scelte governative

Le conseguenze di tali scelte possono essere devastanti: si teme l’addio a interventi cruciali come:

  • asfaltature
  • barriere paramassi
  • segnaletica
  • manutenzioni su ponti e viadotti

Matteo Salvini, attuale ministro delle Infrastrutture, ha deciso di destinare i fondi già stanziati al progetto del ponte sullo Stretto. Calamai sottolinea che questa scelta mette in pericolo la mobilità quotidiana degli abitanti della provincia.

situation critica delle infrastrutture locali

Senza queste risorse non possiamo garantire la sicurezza delle nostre strade”, afferma Calamai. Le strade provinciali rivestono un ruolo cruciale nel garantire la mobilità a migliaia di cittadini nelle aree vulnerabili come Valbisenzio e Montalbano. La mancanza di investimenti necessari potrebbe aggravare ulteriormente il già fragile stato idrogeologico della regione.

richieste al governo centrale

Nella settimana precedente, Calamai ha partecipato all’Assemblea Nazionale dei Presidenti di Provincia a Roma, sostenendo l’appello dell’UPI (Unione Province Italiane) presieduta da Pasquale Gandolfi. L’obiettivo è quello di avviare un confronto urgente con il Ministero delle Infrastrutture per recuperare i 385 milioni di euro sottratti a livello nazionale per il biennio 2025-2026.

  • Simone Calamai
  • Matteo Salvini
  • Pasquale Gandolfi

Pensare che sia possibile recuperare queste risorse attraverso la legge di bilancio è irrealistico”, conclude Calamai.