Strage di Capaci: celebrazioni per il 33° anniversario della morte del giudice Falcone a Palermo

Il 23 maggio rappresenta una data di grande significato per la memoria collettiva italiana, in particolare per quanto riguarda la lotta contro la mafia. Quest’anno si commemorano i 33 anni dalla strage di Capaci, un evento tragico che ha segnato profondamente la storia del paese.
la strage di capaci: un ricordo indelebile
Nel drammatico attentato avvenuto nel 1992, persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Antonino Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. L’esplosione, causata da una carica di 500 chili di tritolo, devastò l’autostrada A29 all’altezza di Capaci alle ore 17:58.
iniziative commemorative
Per onorare questa importante ricorrenza, la Fondazione Falcone ha organizzato diverse attività. Il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, situato a Palazzo Jung a Palermo, è aperto al pubblico. La giornata inizia alle 9:30 con l’accoglienza delle autorità istituzionali e degli studenti da parte dei vertici della Fondazione.
ospiti presenti alla commemorazione
- Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno
- Carlo Nordio, Ministro di Grazia e Giustizia
- Alessandro Giuli, Ministro della Cultura
- Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare Antimafia
- Antonello Cracolici, Presidente della Commissione regionale
- Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana
- Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo
attività pomeridiane e momenti salienti
Nella fase pomeridiana delle celebrazioni, alle ore 16 è previsto un sit-in davanti all’albero Falcone in via Notarbartolo. Alle 16:45 si esibirà il cantautore Giovanni Caccamo, seguito dall’intervento di Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Infine, alle 17:30 l’ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Alle ore 17:58, ora esatta dell’attentato, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio in segno di rispetto.
L’importanza di tali eventi risiede nella loro capacità di mantenere viva la memoria storica e nel rafforzare l’impegno collettivo contro ogni forma di criminalità organizzata.