Eurovision, polemica sul secondo posto di Israele e richiesta di revisione del televoto

Il recente Eurovision Song Contest ha suscitato un intenso dibattito tra le emittenti europee, in seguito al risultato di Israele nel televoto. La manifestazione, che si è tenuta in Svizzera, ha visto la cantante israeliana Yuval Raphael conquistare il primo posto nel televoto con la sua ballata ‘New Day Will Rise’, ma classificarsi seconda nella graduatoria finale a causa del punteggio più basso ricevuto dalle giurie nazionali.

Il dibattito sul sistema di voto

Numerose emittenti pubbliche di Paesi come Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Islanda e Finlandia hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’equità del sistema di voto. Queste richieste includono chiarimenti e una possibile revisione completa del processo elettorale, come riportato dalla BBC. L’Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu), organizzatrice dell’evento, ha affermato che tutti i voti sono stati verificati da un ente indipendente.

Israele ha ricevuto il punteggio massimo dal pubblico in Paesi come Belgio e Regno Unito. L’emittente irlandese Rté ha chiesto la pubblicazione dettagliata dei dati del televoto. Anche la televisione pubblica fiamminga Vrt ha richiesto maggiore trasparenza senza aver rilevato irregolarità significative.

Richiesta di trasparenza e revisione

La finlandese Yle si è dichiarata pronta a richiedere modifiche alle regole attuali. Le emittenti olandesi Avrotros e Npo hanno espresso preoccupazioni circa l’influenza delle tensioni geopolitiche sulla competizione. Il direttore dell’evento, Martin Green, ha confermato che sono in corso contatti con varie emittenti per raccogliere feedback sull’edizione appena conclusa.

Reazioni e congratulazioni da Netanyahu

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha elogiato Yuval Raphael per il suo secondo posto all’Eurovision. Durante una videochiamata, Netanyahu ha sottolineato quanto onore abbia portato alla nazione: “Sei entrata nel cuore del pubblico”. Raphael ha condiviso il suo desiderio di offrire un momento positivo durante tempi difficili.

  • Yuval Raphael
  • Benjamin Netanyahu
  • Katia Segers
  • Martin Green
  • Ebu (Unione Europea di Radiodiffusione)