Strade provinciali: Fornaro critica il taglio del 70% come scelta irresponsabile

critiche al governo per il taglio dei fondi stradali
Il recente annuncio del governo Meloni, riguardante un drastico abbattimento del 70% dei finanziamenti per la manutenzione delle strade provinciali e metropolitane, ha sollevato forti preoccupazioni. Questa decisione, che si applicherà uniformemente a tutte le province piemontesi e alla Città Metropolitana di Torino, è stata oggetto di critica da parte dell’onorevole Federico Fornaro, rappresentante del Partito Democratico.
le dichiarazioni di federico fornaro
Fornaro ha espresso la sua contrarietà, affermando che tale scelta va contro le necessità reali del Paese: “Tutti gli automobilisti possono confermare quanto sia urgente aumentare queste risorse”. La riduzione dei fondi avviene in un periodo in cui molte infrastrutture stradali richiedono interventi urgenti e manutenzioni costanti per garantire sicurezza e funzionalità.
contraddizioni nei finanziamenti pubblici
L’onorevole Fornaro ha anche evidenziato una contraddizione significativa: mentre i fondi per la manutenzione delle strade vengono drasticamente ridotti, si prevede unaumento di 1,1 miliardi di euro nella legge di bilancio 2025 per il Ponte sullo Stretto di Messina. “I fondi sono stati trovati quando necessario”, ha osservato, sottolineando l’incoerenza tra le scelte governative riguardo alle infrastrutture esistenti e quelle nuove.
dati allarmanti sulla situazione stradale in piemonte
L’analisi dell’Unione delle Province Italiane (UPI) mette in luce l’impatto devastante della manovra. “Siamo di fronte a un disastro annunciato“, conclude Fornaro, attribuendo la responsabilità delle conseguenze dirette a questa scelta politica piuttosto che a eventi esterni.
- Federico Fornaro
- Città Metropolitana di Torino
- Ponte sullo Stretto di Messina
- Piano Nazionale Infrastrutture Stradali (UPI)
- Partito Democratico (PD)