Cina accusa gli Usa di bullismo per i controlli sull’export di chip

la cina critica le restrizioni statunitensi sui chip ai di huawei
Negli ultimi anni, la competizione tra Stati Uniti e Cina nel settore della tecnologia ha registrato un notevole incremento, con un focus particolare sull’industria dei semiconduttori. Questi elementi sono essenziali per lo sviluppo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e i sistemi di difesa. La corsa alla supremazia tecnologica ha spinto entrambe le nazioni a adottare politiche che mirano a tutelare e promuovere le proprie industrie, spesso a scapito della cooperazione internazionale.
In questo contesto, le tensioni sono aumentate ulteriormente con l’introduzione da parte degli Stati Uniti di nuove misure destinate a limitare l’accesso della Cina a tecnologie fondamentali. Tali restrizioni non solo influenzano le relazioni bilaterali, ma hanno anche ripercussioni significative sulla stabilità delle catene di approvvigionamento globali e sull’economia mondiale nel suo complesso.
le nuove misure statunitensi e la reazione cinese
Nella scorsa settimana, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso nuove linee guida che vietano l’uso globale dei chip AI Ascend prodotti da Huawei, sostenendo che questi semiconduttori potrebbero essere stati sviluppati utilizzando tecnologie statunitensi senza autorizzazioni adeguate. Questa decisione si inserisce in una serie di misure volte a limitare l’accesso della Cina alle tecnologie avanzate, con il dichiarato intento di proteggere la sicurezza nazionale e mantenere il vantaggio competitivo degli Stati Uniti nel settore tecnologico.
Pechino ha prontamente risposto definendo tali misure come atti di “bullismo unilaterale e protezionismo”, accusando Washington di compromettere gravemente la stabilità della catena industriale globale dei semiconduttori. Inoltre, la Cina ha minacciato azioni legali contro individui o organizzazioni coinvolte nell’applicazione di queste restrizioni, sottolineando che tali azioni violano il diritto internazionale e i principi fondamentali del commercio.
una frattura tecnologica sempre più marcata
L’interdizione imposta dagli Stati Uniti riguardo all’uso dei chip Ascend di Huawei rappresenta un’escalation significativa nella guerra tecnologica tra le due superpotenze. Mentre Washington giustifica tali provvedimenti come necessari per garantire la sicurezza nazionale, Pechino li percepisce come un tentativo intenzionale di ostacolare il progresso tecnologico cinese. Questa situazione mette in evidenza una crescente frattura nel panorama tecnologico globale, con profonde implicazioni per l’innovazione, la cooperazione internazionale e la stabilità economica mondiale.