Piano di Trump per rimpatriare i rifugiati ucraini con auto-deportazioni

piano di rimpatrio per rifugiati negli Stati Uniti
Recenti rivelazioni del Washington Post indicano un piano dell’amministrazione Trump volto a facilitare il ritorno di 700.000 rifugiati provenienti da diverse nazioni, tra cui Ucraina e Haiti. Questo programma prevede l’uso di 250 milioni di dollari destinati agli aiuti internazionali per finanziare il rimpatrio di queste persone in fuga da conflitti.
dettagli del piano di deportazione
Il piano, ancora poco conosciuto, è stato sviluppato prima dell’annuncio del 5 maggio riguardante un incentivo economico di mille dollari per i migranti che si registreranno su un’app governativa per l’auto-deportazione. Le informazioni emerse suggeriscono che il programma non riguardi solo ucraini e haitiani, ma anche altre categorie vulnerabili come afgani, palestinesi, libici, sudanesi, siriani e yemeniti.
criticità del progetto
Esperti ed ex funzionari governativi hanno definito questo approccio come disumano, contraddicendo i principi fondamentali americani. Il dipartimento della Sicurezza Interna ha dichiarato che le bozze visionate dal Post sono obsolete; tuttavia, è stato firmato un accordo che conferma l’utilizzo dei fondi previsti per il rimpatrio.
situation attuale dei rifugiati
L’amministrazione Biden ha concesso lo status temporaneo di rifugiato agli ucraini dopo l’invasione russa nel 2022 e ha rinnovato quello degli haitiani dal terremoto devastante del 2010. Attualmente, oltre 200.000 ucraini e 500.000 haitiani potrebbero essere interessati dai rimpatri volontari.
- Donald Trump
- Tricia McLaughlin (portavoce del dipartimento di Sicurezza Interna)
- Esperti ed ex funzionari governativi