Vaccini mRNA migliora gestione e riduce sprechi nel settore sanitario

comunicazione e co-somministrazione vaccinale
Il miglioramento della comunicazione riguardante la co-somministrazione dei vaccini è un tema cruciale, soprattutto per garantire la protezione delle persone più vulnerabili. Durante un recente evento a Genova, sono emerse riflessioni significative su come ottimizzare l’approvvigionamento e l’implementazione delle campagne vaccinali.
criticità nella campagna antinfluenzale
Virna Frumento, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL 2 Liguria, ha sottolineato l’importanza di apprendere dalle criticità riscontrate nella campagna antinfluenzale annuale. È fondamentale pianificare con anticipo il numero di dosi necessarie per evitare il surplus di vaccini non utilizzati. Le aziende sanitarie devono rendicontare le dosi avanzate alla fine dell’anno e, al contempo, si presenta la difficoltà di aumentare le richieste in corso d’opera a causa della disponibilità limitata da parte delle aziende farmaceutiche.
innovazioni nel campo dei vaccini mRna
Frumento ha evidenziato come i vaccini a mRna possano rappresentare una soluzione efficace a queste problematiche. Questi nuovi tipi di vaccini potrebbero consentire una somministrazione unica capace di offrire protezione contro diverse malattie infettive, migliorando così l’adesione alle campagne di immunizzazione.
accesso ai pazienti fragili
I pazienti considerati fragili incontrano spesso difficoltà nell’accesso agli ambulatori vaccinali. Poiché questi individui si recano presso i medici di medicina generale per ricevere prescrizioni terapeutiche abituali, sarebbe opportuno proporre anche la vaccinazione in tali occasioni. La co-somministrazione non viene sempre accettata poiché talvolta non viene presentata in modo adeguato dagli operatori sanitari.
importanza della comunicazione efficace
L’importanza di una comunicazione chiara ed efficace è quindi fondamentale per promuovere la vaccinazione e prevenire ricoveri o perdite lavorative dovute a malattie infettive. Una formazione adeguata degli operatori sanitari potrebbe contribuire significativamente ad affrontare queste sfide.
- Virna Frumento – Direttore Sc Igiene e Sanità Pubblica ASL 2 Liguria
- Partecipanti all’evento: esperti nel campo della salute pubblica e innovazioni tecnologiche