Universo interiore e infinito delle opere di roberto floreani

mostra di roberto floreani alla galleria russo
L’artista Roberto Floreani ritorna a Roma con una nuova esposizione presso la Galleria Russo, in occasione del quarantennale dalla sua prima mostra personale. Questo evento rappresenta un’importante tappa nel percorso artistico di Floreani, che ha già esposto in questa galleria nel 2014 e nel 2018.
Data della mostra: 20 maggio 2025 | Lettura: 2 minuti
il percorso artistico e le opere esposte
La mostra presenta la nuova serie intitolata ‘Costellazioni’, frutto delle ultime ricerche artistiche di Floreani. L’allestimento è site-specific e include opere di vari formati, con particolare attenzione alle installazioni ambientali. Tra i lavori esposti si trovano tappeti che riproducono i temi principali dell’artista, dai ‘Soglie’ alle ‘Costellazioni’, fino ai ‘Ritmati’. Attualmente, Floreani è anche protagonista al Museo Diocesano di Vicenza con l’esposizione ‘Soglie: Tempo del prima – Tempo del poi’, prorogata fino al 6 luglio a causa dell’alto afflusso di visitatori.
‘soglie’ e ‘costellazioni’: esplorazione dell’indefinito
Nelle parole dello stesso artista, “le ‘Soglie’ e le ‘Costellazioni’ indagano sul medesimo rapporto dell’uomo con l’indefinito”. Mentre le prime si concentrano sul sacro e sullo spirituale, le seconde evocano una cosmogonia che attrae verso l’infinito. Entrambe le serie sono veicoli per messaggi spirituali attraverso una complessa tecnica pittorica caratterizzata da stratificazioni materiche.
- Roberto Floreani – Artista dell’Anno 2024 secondo Artuu
- Mostra presso la Galleria Russo
- Esposizioni precedenti nel 2014 e 2018
- ‘Soglie: Tempo del prima – Tempo del poi’ al Museo Diocesano di Vicenza
- Punti salienti delle opere: tappeti tematici, installazioni ambientali
- Proroga della mostra a Vicenza fino al 6 luglio per alto afflusso pubblico
l’estetica cromatica delle opere
L’opera di Floreani si distingue per una combinazione cromatica che unisce basi terrose a campiture nere, arricchite da geometrie fluide in Klein-blu, rossi e bianchi. Questi elementi visivi creano uno spazio infinito che invita alla riflessione interiore. L’artista utilizza il contrasto tra oscurità e luce per stimolare un’esperienza contemplativa nell’osservatore.