Cimabue torna in vita con il volume d’arte Menarini

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presentazione del volume d’arte menarini dedicato a cimabue

La Basilica di San Domenico ad Arezzo ha ospitato la presentazione dell’edizione 2025 del Volume d’Arte Menarini, un tributo al maestro Cimabue, figura fondamentale nella storia della pittura medievale italiana e precursore del Rinascimento. Questo evento si è svolto in un contesto di grande suggestione, proprio di fronte al noto Crocifisso realizzato dal maestro fiorentino, considerato uno dei suoi capolavori.

il valore artistico e spirituale di cimabue

Miriam Fileti Mazza, storica dell’arte di rilevanza internazionale e autrice del volume pubblicato da Pacini Editore, ha esposto il significato artistico e spirituale delle opere di Cimabue. Secondo la storica, egli rappresenta un “eccelso precursore del Rinascimento”, con creazioni che hanno introdotto una visione più realistica e umana della rappresentazione sacra. La sua influenza si è estesa ben oltre il suo tempo, superando anche quella di Giotto.

l’importanza della riflessione nell’opera di cimabue

“Cimabue ha saputo emozionare attraverso un’armonia silenziosa”, ha dichiarato Fileti Mazza. Il Volume d’Arte Menarini esplora la transizione dall’antica pittura bizantina alla nuova arte rinascimentale, restituendo mistero e naturalezza alle opere. L’autrice ha inoltre sottolineato come l’arte di Cimabue inviti alla riflessione non solo religiosa ma anche esistenziale.

un evento ricco di contenuti culturali

Liletta Fornasari, anch’essa storica dell’arte, ha arricchito l’incontro con aneddoti sulla basilica gotica aretina e letture storiche significative. Durante l’evento è emerso anche il progetto culturale a lungo termine legato alla pubblicazione.

il progetto culturale menarini

Lucia Aleotti, membro del Board Menarini, ha evidenziato come questa iniziativa faccia parte della tradizionale collana di Volumi d’Arte avviata nel 1964. Ogni anno viene scelto un grande artista italiano per raccontarne la vita in modo accessibile al pubblico. Dopo aver esplorato diverse città italiane, quest’anno è stato scelto Cimabue per la sua visione innovativa che ha aperto le porte al Rinascimento.

  • Cimabue
  • Miriam Fileti Mazza
  • Liletta Fornasari
  • Lucia Aleotti
  • Alberto Giovanni Aleotti

l’eredità culturale e l’impegno verso l’arte

I membri del Board Menarini hanno sottolineato come mantenere viva la tradizione dei Volumi d’Arte significhi promuovere la bellezza nella vita quotidiana. Da oltre sessant’anni queste monografie cercano di avvicinare all’arte anche chi non pensava potesse interessargli. Inoltre, il progetto “Pills of Art” rende disponibile contenuti divulgativi sull’arte in otto lingue sul canale YouTube dell’Azienda.

la celebrazione dell’artista cimabue

L’incontro ad Arezzo si è rivelata una celebrazione significativa non solo delle opere di Cimabue ma anche del coraggio creativo che lo contraddistingueva. Come affermato da Fileti Mazza: “Senza il coraggio di Cimabue non ci sarebbe stato Giotto”. Ricordare i maestri è essenziale per mantenere viva l’innovazione nell’arte.

  • Cimabue
  • Giotto
  • Miriam Fileti Mazza
  • Liletta Fornasari
  • Lucia Aleotti
  • Alberto Giovanni Aleotti