Paolini vince il doppio a Roma, ma ci sono differenze di pagamento tra uomini e donne

Il recente successo di Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia ha riacceso il dibattito sulla disparità di montepremi tra le competizioni maschili e femminili nel tennis. La tennista azzurra ha trionfato sia nel tabellone singolare che in quello del doppio, insieme a Sara Errani, portando alla luce questioni importanti riguardanti il ‘pay gap’ nel mondo del tennis.
Montepremi agli Internazionali d’Italia
Jasmine Paolini ha conquistato un premio significativo grazie alla vittoria contro Coco Gauff nella finale del tabellone femminile. I premi garantiti alle atlete per i vari turni sono i seguenti:
- Primo turno: € 13.150
- Secondo turno: € 21.215
- Terzo turno: € 38.313
- Ottavi: € 66.110
- Quarti: € 124.700
- Semi-finale: € 240.380
- Finale: € 456.735
- Campione: € 877.390
Dopo la vittoria, Paolini ha guadagnato oltre 877mila euro, cifra che si è incrementata grazie al trionfo nel doppio, dove il premio totale ammonta a circa 400.560 euro da dividere con la compagna.
Disparità nel montepremi tra uomini e donne
A confronto, Jannik Sinner, già qualificato per la finale contro Carlos Alcaraz, potrebbe incassare più di 985mila euro in caso di vittoria, un importo superiore rispetto a quello delle donne:
- Primo turno: € 20.820
- Secondo turno: € 30.895
- Terzo turno: € 52.925
- Ottavi: € 90.445
- Quarti: € 165.670
- Semi-finale: € 291.040
- Finalista: € 523.870
- Campione: € 985.030
Il ‘pay gap’ nel tennis professionistico
I motivi dietro questa disparità sono molteplici: dalla differente organizzazione dei tornei ATP e WTA alla gestione delle sponsorizzazioni e visibilità mediatica diverse per i due sessi.
Iniziative per la parità di montepremi
La Federazione Italiana Tennis (Fitp) ha annunciato un piano triennale volto ad eliminare il ‘pay gap’. Nel contesto degli Slam come Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open è già stata raggiunta la parità nei premi.
- Austrailian Open: massimi premi pari ai vincitori maschi e femmine.
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