Italiano al milan: i candidati da scaricare insieme a lui

milan punta su un futuro azzurro: italiano in pole e nuovi obiettivi di mercato
Negli ultimi anni, il Milan ha cercato di ritrovare la propria grandezza attraverso strategie internazionali, sia a livello tecnico che nel mercato. Dopo alternanze tra momenti di entusiasmo e fasi deludenti, la recente sconfitta in finale di Coppa Italia ha portato la dirigenza a riflettere su un necessario cambiamento.
Il progetto emergente si orienta verso una svolta completamente italiana. Questa scelta non è motivata solo da ragioni identitarie ma anche dalla volontà di valorizzare il patrimonio tecnico nazionale, spesso trascurato. Da questo punto prende avvio la nuova visione del Milan, che intende costruire una squadra competitiva attorno a un’anima azzurra.
un mercato tricolore: chiesa, pellegrini e volti nuovi
La rivoluzione parte dalla panchina. In cima alla lista dei candidati per il ruolo di allenatore emerge Vincenzo Italiano, attuale tecnico del Bologna. Dopo aver condotto la sua squadra alla vittoria contro i rossoneri in finale di Coppa Italia, ha dimostrato abilità nella costruzione del gioco e nel conseguimento dei risultati. Sebbene sia sotto contratto fino al 2026, le trattative per un rinnovo con il Bologna sono ferme, attirando così l’attenzione del Milan.
Questa svolta italiana non riguarda solo l’allenatore. Il club sta valutando profili che possano rinforzare la rosa in linea con questa nuova filosofia. Tra i principali obiettivi figurano Federico Chiesa, attualmente al Liverpool, e Lorenzo Pellegrini, della Roma. Entrambi rappresentano l’eccellenza italiana nei loro ruoli grazie a talento ed esperienza. Altri nomi monitorati includono:
- Riccardo Orsolini
- Lorenzo Lucca
- Giovanni Leoni
- Pietro Comuzzo
- Diego Coppola
la svolta: vincenzo italiano verso la panchina rossonera
Nelle ultime settimane si sta consolidando l’informazione riguardante la panchina: Vincenzo Italiano è considerato il principale candidato per guidare il Milan nella prossima stagione. Questa scelta rappresenterebbe l’inizio di un progetto ambizioso e coerente, profondamente radicato nell’identità italiana.