Polo chimico aggiorna il piano d’emergenza esterna con diktat della prefettura

valutazione del sistema di sicurezza nel polo chimico
Il Comitato Tecnico Regionale (CTR) ha recentemente esaminato il sistema di gestione della sicurezza all’interno dello stabilimento Solvay, attualmente noto come Syensqo. L’analisi ha portato alla conclusione che il sistema è “sostanzialmente conforme ma migliorabile”. Questa valutazione è stata effettuata al termine di una ispezione condotta da una Commissione appositamente incaricata di verificare l’efficacia delle politiche di prevenzione degli incidenti significativi.
prescrizioni e raccomandazioni
La Commissione ha formulato un totale di 14 prescrizioni e 23 raccomandazioni, tutte accolte dal CTR. Tra le prescrizioni più rilevanti vi è la necessità di designare un referente aziendale che possa interagire con le autorità esterne in caso di emergenze. Questo responsabile dovrà fornire informazioni preliminari sugli eventuali incidenti prevedibili, identificando anche un ‘responsabile dell’emergenza’. L’azienda avrà sei mesi per implementare queste misure e dovrà presentare un cronoprogramma entro un mese.
diktat alla prefettura
Oltre a suggerire miglioramenti interni, il Comitato Tecnico Regionale ha sollecitato la Prefettura di Alessandria ad aggiornare il piano di emergenza esterna. È stato richiesto anche che vengano effettuate esercitazioni secondo le direttive del Ministro per la Protezione Civile, informando adeguatamente la popolazione residente nelle vicinanze del polo chimico.
importanza della comunicazione alla popolazione
L’invito rivolto alla Prefettura rappresenta una richiesta urgente per garantire la sicurezza dei cittadini, considerando che il polo chimico è classificato come area a rischio di incidente rilevante. È fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla qualità delle informazioni fornite ai residenti e sulle procedure legate alla sicurezza esterna.
- Comitato Tecnico Regionale
- Solvay (Syensqo)
- Vigili del fuoco
- Regione Piemonte
- Arpa
- ASL
- Provincia e Comune di Alessandria