Emanuela orlandi, nuovi appunti e l’amica dimenticata

nuove scoperte sulla scomparsa di emanuela orlandi
Recenti sviluppi nel caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983, hanno preso forma grazie al lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta. Sono emersi nuovi elementi che potrebbero gettare luce su questo mistero irrisolto.
appunti inediti e testimonianze
Tra le nuove evidenze, sono stati rinvenuti appunti scritti a mano da Emanuela Orlandi, contenenti i nomi di tre amiche, indirizzi e dettagli personali. Questi appunti sono stati trovati insieme a una telefonata anonima all’interno di un cestino dei rifiuti situato sotto casa della ragazza, due mesi dopo la sua scomparsa. Il presidente della Commissione, il senatore Andrea De Priamo, ha sottolineato l’importanza di questi documenti, suggerendo che potrebbero essere stati redatti su indicazione di chi aveva in custodia Emanuela per un breve periodo.
la figura misteriosa di raffaella monzi
Durante le audizioni condotte dalla Commissione è emersa anche la testimonianza di Raffaella Monzi. Secondo quanto riferito, esisterebbe un’altra ragazza che avrebbe persuaso Emanuela ad accettare una falsa offerta lavorativa da parte dell’azienda Avon. Questo dettaglio solleva interrogativi sul coinvolgimento di altre persone nella vicenda.
collegamenti tra le scomparse
Un altro aspetto discusso riguarda il possibile legame tra la scomparsa di Emanuela Orlandi e quella di Mirella Gregori. De Priamo ha dichiarato che questa connessione potrebbe rappresentare “un mistero a chilometri zero”, legato agli ultimi momenti noti della vita di Mirella prima della sua sparizione.
- Emanuela Orlandi
- Mirella Gregori
- Andrea De Priamo (senatore)
- Raffaella Monzi (testimone)