Stati generali pelletteria italiana, è tempo di unire le forze

Contenuti dell'articolo

La pelletteria italiana continua a rappresentare un elemento fondamentale del Made in Italy, evidenziando il suo ruolo strategico nel panorama economico nazionale e internazionale.

l’evento degli stati generali della pelletteria italiana

Il prestigioso salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze ha accolto la quinta edizione de ‘Gli stati generali della pelletteria italiana’, un’iniziativa organizzata da Assopellettieri, l’associazione che riunisce le imprese del settore, in collaborazione con The European House – Ambrosetti e il Comune di Firenze. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 persone e il supporto di 14 sponsor, dimostrando così l’interesse crescente verso le tematiche riguardanti uno dei settori più rilevanti del Made in Italy.

la situazione attuale della pelletteria italiana

Con un fatturato previsto di oltre 12 miliardi di euro nel 2024 e un saldo commerciale tra i più attivi d’Europa (sebbene in lieve calo rispetto all’anno precedente, -9%), la pelletteria italiana si conferma come una forza trainante. Attualmente, l’Italia occupa il secondo posto tra gli esportatori mondiali dopo la Cina, grazie a un modello produttivo altamente competitivo e distintivo. Per mantenere questa posizione è necessario andare oltre l’eccellenza. Claudia Sequi, presidente di Assopellettieri, ha sottolineato l’importanza di interventi strutturali e politiche industriali condivise per garantire il primato anche nel futuro.

ospiti e relatori dell’evento

L’incontro ha visto la presenza di numerosi ospiti illustri:

  • Eugenio Giani – Presidente della Regione Toscana
  • Jacopo Vicini – Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze
  • Dario Fabbri – Direttore del mensile Domino
  • Costanza Calabrese – Giornalista Mediaset e moderatrice dell’evento
  • Adolfo Urso – Ministro delle Imprese e del Made in Italy (videomessaggio)
  • Flavio Sciuccati – Senior Partner di The European House – Ambrosetti

analisi dello scenario attuale

Dario Fabbri ha fornito un’analisi approfondita dello scenario geopolitico attuale, esaminando le radici delle tensioni internazionali e le loro implicazioni sulla manifattura italiana. Durante l’incontro è stato presentato anche un nuovo studio strategico sul settore della pelletteria italiana realizzato da Teha in collaborazione con Assopellettieri. Questo report offre una panoramica dettagliata che conferma la leadership dell’Italia nella produzione di alta gamma.

raccomandazioni per il futuro della pelletteria italiana

Nella seconda parte dello studio sono state delineate sei raccomandazioni strategiche per affrontare le sfide future:

  • Promuovere la sostenibilità economica lungo tutta la filiera attraverso misure fiscali dedicate.
  • Cercare un patto di legalità e trasparenza per rafforzare strumenti normativi.
  • Puntare sulla sostenibilità ambientale come tratto distintivo del Made in Italy.
  • Attrarre nuovi talenti valorizzando i mestieri tecnici e artigianali tramite collaborazioni con istituti formativi.
  • Sostenere l’innovazione artigianale integrando tecnologie avanzate nel processo produttivo.
  • Potenziamento dell’internazionalizzazione attraverso supporto alle aziende nell’accesso ai mercati esteri.

L’approccio collaborativo tra tutti gli attori coinvolti è fondamentale per garantire non solo la competitività ma anche la crescita continua del settore nel contesto globale.