Scontro tra schlein e meloni sulla sanità pubblica

accuse di schlein al governo meloni sulla sanità pubblica

Negli ultimi anni, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano ha dovuto fronteggiare sfide sempre più complesse. La pandemia ha evidenziato le debolezze del sistema, rivelando carenze sia strutturali che di personale. Questa situazione ha comportato un aumento della pressione sulle strutture sanitarie, con ripercussioni significative per la popolazione.

dichiarazioni di schlein e risposta di meloni

Durante il premier time alla Camera, Elly Schlein ha sollevato interrogativi sullo stato della sanità pubblica italiana, affermando: “Perché state smantellando la sanità pubblica italiana?”. Ha presentato dati allarmanti riguardo alla mancanza di personale sanitario. La reazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata immediata: “È complesso confrontarsi con chi per fare propaganda è costretto a mentire”.

Schlein ha sottolineato che la sanità pubblica è in crisi, citando l’assenza di 65mila infermieri e 30mila medici. Queste cifre sono supportate dalla Fondazione GIMBE e dal Forum delle Società scientifiche, che indicano una necessità urgente di personale per raggiungere gli standard europei.

dati sull’accesso alle cure e spesa sanitaria

L’esponente politica ha anche menzionato l’aumento della migrazione sanitaria da Sud a Nord e i dati dell’Istat che mostrano come nel 2023 quattro milioni e mezzo di italiani abbiano rinunciato a ricevere cure, principalmente per motivi economici. Queste informazioni trovano conferma in studi ufficiali.

Sulla questione della spesa sanitaria, Schlein ha dichiarato: “L’avete portata al minimo storico degli ultimi quindici anni”, riferendosi alla percentuale del PIL scesa al 6,2%. Meloni ha contestato questa affermazione sostenendo che durante il governo del PD non erano stati effettuati aumenti significativi come quelli attuali.

Nella sua critica finale, Schlein ha definito il decreto sulle liste d’attesa come un “decreto fuffa“, lamentando l’assenza di risorse aggiuntive. Nonostante le affermazioni contrarie da parte di Meloni riguardo a ulteriori finanziamenti già previsti nel decreto, i documenti ufficiali non attestano nuovi investimenti specifici per le misure annunciate.