Caso Menendez: Lyle ed Erik verso la libertà vigilata con la nuova sentenza

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la possibile libertà vigilata per i fratelli menendez

La questione della libertà vigilata per Lyle ed Erik Menendez, condannati per l’omicidio dei loro genitori, sta attirando nuovamente l’attenzione. Dopo oltre trentacinque anni di detenzione, il giudice Michael Jesic ha emesso una sentenza che potrebbe cambiare il corso della loro vita.

la nuova sentenza del giudice michael jesic

Il 13 maggio 2025, nella Corte Superiore della Contea di Los Angeles, il giudice Jesic ha ridotto le condanne all’ergastolo dei due fratelli a 50 anni di reclusione con la possibilità di richiedere la libertà vigilata. Questa decisione segna un importante passo in avanti dopo un lungo e complesso iter legale iniziato nel 1996.

le dichiarazioni del giudice

Nella sua sentenza, Jesic ha riconosciuto la gravità del crimine commesso, ma ha anche sottolineato i progressi fatti dai Menendez durante gli anni trascorsi in carcere. Ha affermato: “Credo che abbiano fatto abbastanza negli ultimi 35 anni per avere un giorno la possibilità” di essere liberati.

il processo verso la libertà vigilata

Sebbene i fratelli siano ora considerati idonei alla libertà vigilata secondo le leggi californiane, sarà necessaria una valutazione da parte della commissione statale competente prima di qualsiasi uscita dal carcere. Un’udienza è già stata programmata per il 13 giugno.

reazioni e attese

I fratelli Menendez, attualmente rispettivamente di 57 e 54 anni, hanno partecipato all’udienza tramite videoconferenza dal carcere di San Diego. Secondo quanto riportato dall’avvocato Cliff Gardner a KNBC-TV, entrambi hanno mostrato emozioni forti: “Avevano le lacrime agli occhi e sorridevano”.

  • Lyle Menendez
  • Erik Menendez
  • Michael Jesic (giudice)
  • Cliff Gardner (avvocato)