Multe per affitti brevi a Firenze: le nuove regole da conoscere

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Il settore degli affitti brevi a Firenze sta attraversando una fase di cambiamento significativo, con nuove normative introdotte dal Comune per regolamentare l’attività. Queste disposizioni, che entreranno in vigore il 20 maggio, mirano a garantire la conformità alle regole e a evitare sanzioni che possono arrivare fino a 10.000€.


Normative recenti sugli affitti brevi a Firenze

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sara Funaro, ha deciso di attuare misure più severe per gli affitti brevi non con l’intento di penalizzare i proprietari o gli imprenditori locali, ma per garantire un equilibrio nel mercato immobiliare. Queste modifiche sono state concepite anche per rispondere alle necessità di diverse categorie di residenti.


In particolare, ci si rivolge agli studenti, alle famiglie e ai lavoratori pendolari che cercano opportunità nella città toscana. Le nuove norme sulle locazioni temporanee intendono monitorare il mercato immobiliare in modo costante, sia nelle aree UNESCO sia nei quartieri periferici.

Requisiti dimensionale per gli appartamenti

Una delle principali innovazioni riguarda la dimenisone minima, fissata a 28 metri quadrati per gli appartamenti. Per quanto concerne le camere da letto, le dimensioni minime richieste sono di almeno 9 metri quadrati per quelle singole e 14 metri quadrati per le doppie.


Tuttavia, è prevista un’eccezione: se il proprietario risiede nell’immobile affittato durante i brevi periodi, non è necessario rispettare tali requisiti dimensionali.

Criteri di licenza e autorizzazione

Nella zona del centro storico, così come in altre aree sorvegliate, gli immobili possono essere affittati solo previa autorizzazione comunale in collaborazione con MEMOTEF. La violazione delle autorizzazioni può comportare una sanzione pari a 10.000€. Inoltre, se non viene registrato alcun affitto superiore a un mese nel corso dell’anno, la licenza sarà revocata automaticamente.

Norme comportamentali e sicurezza degli alloggi

I proprietari devono assicurarsi che gli alloggi rispettino specifiche norme comportamentali e di sicurezza. È obbligatorio dotare gli appartamenti di dispositivi anti incendio e sistemi per la rilevazione del monossido di carbonio e dei gas combustibili. Inoltre, deve essere redatto un documento in formato multilingue, contenente le regole da seguire durante il soggiorno: dalla raccolta differenziata al comportamento adeguato in contesti condominiali fino alla pulizia degli spazi.

  • Sara Funaro – Sindaco di Firenze
  • Membri del Comune coinvolti nella normativa
  • MEMOTEF – Collaboratore istituzionale
  • Padrone di casa (proprietari)
  • Pendolari e studenti (categorie interessate)