Ematologia bolognese leader in italia con 240 pazienti trattati con car-t

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cell factory al policlinico sant’orsola: innovazione nelle terapie cellulari

Il Policlinico Sant’Orsola, riconosciuto a livello nazionale e internazionale per l’eccellenza nella cura dei tumori del sangue, si prepara a inaugurare una cell factory dedicata alla produzione di terapie cellulari avanzate. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nella continua evoluzione dell’ematologia bolognese, già all’avanguardia grazie all’Istituto ‘Lorenzo e Ariosto Seràgnoli’, che prosegue l’eredità dell’eminente ematologo Sante Tura.

emergenza delle terapie Car-T

L’istituto ha trattato oltre 240 pazienti con terapie Car-T, evidenziando la sua posizione di leader in Italia. I dati mostrano che 190 pazienti affetti da linfomi, 46 da mielomi e 4 da leucemie acute linfoblastiche hanno beneficiato di queste innovative cure. Con più di 240 trial clinici attivi, il centro offre opportunità significative per i pazienti che non rispondono ai trattamenti tradizionali.

l’importanza della ricerca clinica

Secondo Pier Luigi Zinzani, direttore dell’Istituto di Ematologia ‘L. e A. Seràgnoli’, il numero crescente di centri autorizzati per le terapie Car-T è un segnale positivo per l’intero settore. La collaborazione tra diverse istituzioni ha portato a un incremento esponenziale della ricerca clinica innovativa negli ultimi anni.

  • Pier Luigi Zinzani – Direttore Istituto di Ematologia
  • Sante Tura – Eminente ematologo
  • Franco Mandelli – Fondatore della moderna ematologia italiana
  • Francesca Bonifazi – Direttore Unità complessa Trapianto e terapie cellulari
  • Chiara Gibertoni – Direttore generale Irccs Aou Bologna
  • Giuseppe Toro – Presidente nazionale Ail
  • Gaetano Bergami – Presidente Ail Bologna

sviluppo della cell factory in emilia romagna

La cell factory in fase finale di realizzazione rappresenta una novità importante per la regione Emilia Romagna. Questa struttura sarà dedicata alla produzione accademica di Car-T per scopi no profit e sarà supportata dalla ricerca traslazionale clinica e preclinica. L’obiettivo principale è sviluppare nuove terapie cellulari efficaci anche per malattie meno attrattive per le aziende farmaceutiche.

collaborazioni strategiche nel campo della ricerca

L’Irccs Sant’Orsola ha avviato collaborazioni con esperti come il professor Franco Locatelli del Bambino Gesù di Roma, mirando a condividere studi su prodotti Car-T accademiche appena disponibili. Il riconoscimento ottenuto nel 2020 come Irccs ha ulteriormente potenziato la capacità del Policlinico nell’assistenza e nella ricerca scientifica.

sostegno alla ricerca attraverso Ail

Ail gioca un ruolo cruciale nel sostenere i pazienti oncoematologici attraverso una rete capillare di servizi gratuiti e attività promozionali. Nel corso del 2024, sono stati stanziati oltre 1 milione di euro a sostegno della ricerca scientifica focalizzandosi su patologie oncoematologiche specifiche.

  • Assistenza domiciliare ematologica: 197 persone assistite nel 2024.
  • Casa Ail: Ospitalità per 391 pazienti nel solo anno corrente.
  • Supporto psicologico: oltre 1.400 colloqui effettuati con pazienti.
  • Tanti volontari impegnati nei reparti ospedalieri.

L’impegno costante verso l’innovazione terapeutica e la medicina personalizzata pone il Policlinico Sant’Orsola in prima linea nella lotta contro i tumori del sangue, promettendo future speranze concrete ai pazienti affetti da queste patologie complesse.