Musetti e sonego trionfano nel derby azzurro del doppio contro i fratelli berrettini

Il percorso di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego agli Internazionali d’Italia 2025 ha preso una piega entusiasmante, con la coppia azzurra che avanza agli ottavi di finale dopo aver superato i fratelli Berrettini in un match avvincente. La vittoria nel primo turno del doppio è stata caratterizzata da momenti di tensione e grande intensità.

analisi della partita

Il duo Berrettini ha iniziato il match in modo deciso, conquistando tre palle break e trasformando la terza. Nonostante un inizio difficile per Sonego e Musetti, il pubblico ha assistito a un’evoluzione del gioco. Con il supporto degli spettatori, i due azzurri sono riusciti a riprendere quota. Musetti ha mostrato il suo talento mentre Sonego si è distinto con giocate sotto rete di alta classe. Il primo set si è concluso con una vittoria dei Berrettini per 7-6.

La reazione nel secondo set è stata immediata: Musetti e Sonego hanno strappato due break iniziali, dominando il punteggio fino alla vittoria per 6-2. Nel super tie break, i due atleti italiani hanno continuato a macinare punti, chiudendo l’incontro sul punteggio di 10-8 e assicurandosi così un posto negli ottavi di finale.

chi sono i protagonisti

  • Lorenzo Musetti
  • Lorenzo Sonego
  • Jacopo Berrettini
  • Matteo Berrettini

profilo di jacopo berrettini

Jacopo Berrettini, classe 1999, occupa attualmente la posizione numero 336 nel ranking ATP. Ha ottenuto l’accesso al tabellone principale grazie a una wild card ed ha già collaborato con il fratello Matteo in diverse competizioni precedenti. Nonostante non abbia ancora raggiunto l’élite del tennis mondiale come Matteo, Jacopo ha dimostrato le sue capacità scalando posizioni significative nella classifica ATP negli ultimi anni.

Il suo percorso include traguardi importanti come i quarti di finale allo Szczecin Open nel 2024, dove ha messo in mostra le sue potenzialità. Sebbene sia più giovane del fratello maggiore, Jacopo ha avuto un ruolo fondamentale nell’incoraggiarlo verso il tennis sin da quando Matteo era attratto dalle arti marziali.