Prevost, il papa accoglie i saluti dei leader mondiali

La recente elezione di Robert Francis Prevost come 267esimo Papa ha segnato un momento significativo nella storia della Chiesa cattolica. Il nuovo Pontefice, noto con il nome di Leone XIV, è il primo Papa americano, avendo ottenuto la sua doppia cittadinanza statunitense e peruviana nel 2015. Prima di diventare Papa, Prevost ha servito come vescovo di Chiclayo in Perù dal 2015 al 2023.

I leader del mondo celebrano Leone XIV

Il nuovo Papa ha ricevuto congratulazioni da numerosi leader mondiali. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso il suo onore per l’elezione di Prevost, sottolineando la sorpresa e la gioia che questa notizia ha generato. La presidente del Perù, Dina Boluarte, ha descritto l’elezione come un “momento storico”, evidenziando l’amore profondo del nuovo Pontefice per il Paese andino.

Messaggi di congratulazioni da altri leader

Altri importanti messaggi sono giunti da figure politiche globali:

  • Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea: “Congratulazioni sincere a Sua Santità Leone XIV”.
  • Emmanuel Macron, presidente francese: “Un momento storico per la Chiesa cattolica”.
  • Friedrich Merz, cancelliere tedesco: “Speranza e guida a milioni di credenti”.
  • Volodymyr Zelensky, presidente ucraino: “Apprezziamo il supporto della Santa Sede”.
  • Vladimir Putin, presidente russo: “Fiducioso nello sviluppo dei rapporti tra Russia e Vaticano”.
  • Isaac Herzog, presidente israeliano: “Auspico approfondire i rapporti tra Israele e Vaticano”.
  • Benjamin Netanyahu, premier israeliano: “Auguro a Papa Leone XIV successo nella promozione della speranza”.
  • Gustavo Petro, presidente colombiano: “Il nuovo Papa dovrebbe difendere i migranti umiliati negli Stati Uniti”.
  • Luiz Inacio Lula da Silva, presidente brasiliano: “Spero che raccolga l’eredità del suo predecessore Francesco”.
  • Andrzej Duda, premier polacco: “Congratulazioni a Sua Santità in questo momento toccante per la Chiesa cattolica”.
  • Viktor Orban, primo ministro ungherese: “‘Habemus Papam! Una nuova speranza’.”

L’elezione di Leone XIV rappresenta una nuova era non solo per la Chiesa ma anche per le relazioni internazionali con diverse nazioni che si aspettano un dialogo costruttivo sotto la sua guida.