Dazi usa, contromisure Ue per 100 miliardi su superalcolici e smartphone

preparazione della commissione europea contro i dazi statunitensi
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sta predisponendo una strategia nel caso in cui le trattative con gli Stati Uniti non dovessero avere esito positivo. È stato redatto un elenco di prodotti che potrebbero essere soggetti a nuovi dazi, comprendente articoli per un valore complessivo vicino ai 100 miliardi di euro.
elenco dei prodotti a rischio
Tra i beni inclusi nella lista si trovano sia prodotti industriali che agricoli, oltre a superalcolici come il bourbon e il whisky americano. Inizialmente, quest’ultimo era stato escluso dalle prime misure contrattive su richiesta di Italia e Francia, preoccupate per l’impatto sui vini importati negli Stati Uniti dall’Unione Europea. Altri articoli menzionati sono gli smartphone, tra cui l’iPhone della Apple.
consultazioni sulle restrizioni commerciali
In aggiunta alle contromisure sui dazi, la Commissione ha avviato una consultazione riguardante possibili limitazioni all’esportazione di rottami di acciaio e prodotti chimici verso gli Stati Uniti, con un valore stimato di 4,4 miliardi di euro. Le possibili azioni ammontano quindi a circa 100 miliardi di euro in totale.
dazi universali e settori colpiti
La consultazione si propone di affrontare sia i dazi statunitensi considerati reciproci sia quelli imposti su automobili e componenti automobilistici. Attualmente, circa 379 miliardi di euro delle esportazioni europee verso gli Stati Uniti (70% del totale) sono già soggetti a nuove tariffe.
sorveglianza delle esportazioni globali
L’Unione Europea monitora attentamente la potenziale deviazione delle esportazioni verso il mercato europeo a causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Si teme che la sovrapproduzione cinese possa riversarsi nell’UE se il mercato americano rimane chiuso. Questo scenario potrebbe risultare particolarmente dannoso per settori critici come quello dell’acciaio.
impatto economico e impegni futuri
Ursula von der Leyen ha dichiarato che i dazi stanno già influenzando negativamente le economie globali. L’Unione è determinata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti e continua a lavorare per diversificare le fonti di approvvigionamento attraverso negoziati con altri partner commerciali.
- Ursula von der Leyen
- Maros Sefcovic
- I rappresentanti dell’industria europea
- I membri del governo italiano e francese
- I funzionari statunitensi coinvolti nei negoziati