Joao Fonseca, il piccolo Sinner che ispira dagli idoli come Federer
Il Foro Italico si prepara ad accogliere uno dei talenti più promettenti del tennis mondiale. Oggi, giovedì 8 maggio, il giovane brasiliano Joao Fonseca scenderà in campo per affrontare l’ungherese Fabian Maroszan alle ore 11 presso la Supertennis Arena, uno dei campi secondari della manifestazione. Con una posizione attuale nel ranking ATP di 65, Fonseca rappresenta una delle nuove speranze del tennis internazionale.
Chi è Joao Fonseca
L’ascesa di Joao Fonseca ha preso avvio agli Australian Open del 2024 e ha visto un importante traguardo con la vittoria alle Next Gen ATP Finals a Gedda, in Arabia Saudita. A soli 18 anni, ha sorpreso il pubblico battendo il noto tennista russo Andrey Rublev al primo turno di uno Slam. Recentemente, ha conquistato il titolo al torneo di Buenos Aires, sconfiggendo in finale l’argentino Francisco Cerundolo, diventando così il più giovane vincitore ATP a 18 anni, 5 mesi e 26 giorni.
Ascesa nel tennis: Fonseca tra Sinner e Alcaraz
La vittoria alle Next Gen ATP Finals ha avvicinato Fonseca a nomi illustri come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che hanno raggiunto risultati simili prima di lui. Nonostante le differenze nei percorsi, entrambi i giocatori hanno trionfato prima dei 19 anni nei tornei professionistici. Il talento brasiliano è stato soprannominato “Sinnerzinho” per lo stile di gioco che ricorda quello dell’attuale numero uno al mondo.
Stile di gioco e qualità distintive
Fonseca è noto per la sua aggressività fin dal servizio, un aspetto che non passa inosservato agli esperti del settore. Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione anche di campioni come Novak Djokovic, che ha elogiato le sue capacità nei momenti decisivi delle partite. La crescita esponenziale del giovane brasiliano è motivo di entusiasmo non solo per il Brasile ma anche per gli appassionati di tennis a livello globale.
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