Conclave, il fronte conservatore cattolico si prepara al dopo Francesco a Roma

Recentemente, Roma ha ospitato una significativa mobilitazione internazionale dei cattolici conservatori, con eventi di grande rilievo che hanno attirato l’attenzione dei media. Queste iniziative si sono concentrate sulla promozione di valori tradizionali legati alla famiglia e alla fede, in un contesto di riflessione sul futuro della Chiesa.
il contesto dell’evento
Durante la settimana dedicata all’‘America Week’, organizzata da influenti gruppi cattolici americani conservatori, si è tenuta anche una cena di gala a Palazzo Brancaccio. Questo evento ha avuto luogo nonostante il lutto per la morte di Papa Francesco, con alcuni eventi cancellati in segno di rispetto. Il ‘America Week Ball’ ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del panorama politico e religioso.
ospiti e personalità presenti
- Brian Burch – Ambasciatore presso la Santa Sede nominato da Donald Trump
- Antonio Giordano – Deputato di Fratelli d’Italia
- Gloria von Thurn und Taxis – Principessa tedesca e confidente di Ratzinger
- Alexander Tschugguel – Attivista austriaco noto per le sue posizioni contro l’idolatria
l’obiettivo della mobilitazione
L’intento principale degli organizzatori è quello di replicare in Europa il successo dei gruppi cattolici conservatori statunitensi. Secondo quanto riportato dal ‘New York Times’, vi è un forte desiderio tra i partecipanti europei di apprendere tecniche efficaci per la raccolta fondi e definire un apostolato che meriti supporto.
altri eventi significativi
Nell’ambito della settimana, diversi eventi hanno avuto luogo. Il conservatore Acton Institute ha organizzato un incontro specifico per imprenditori, mentre Ewtn ha ospitato una cena esclusiva con vista su Roma dall’hotel Waldorf Astoria. Inoltre, il Napa Institute ha realizzato un pellegrinaggio speciale per l’Anno Giubilare con incontri privati con cardinali influenti.
speranze per il futuro della Chiesa
I partecipanti hanno espresso l’auspicio che il prossimo pontefice possa rimanere fedele ai principi tradizionali della Chiesa, contrastando così alcune delle aperture progressive attuate da Papa Francesco. Tra i candidati preferiti spicca Peter Erdő, sostenuto da figure politiche come Viktor Orbán.
conclusioni sull’influenza del cattolicesimo conservatore
L’incontro a Roma rappresenta un passo significativo verso l’affermazione del cattolicesimo conservatore sia negli Stati Uniti che in Europa. Questa crescente influenza potrebbe avere ripercussioni importanti sul futuro della Chiesa cattolica nel contesto globale.