Dazi aumentano prezzi delle Barbie: l’impatto della decisione di Mattel

l’impatto dei dazi sulla produzione di giocattoli negli usa

La situazione attuale del mercato dei giocattoli negli Stati Uniti è influenzata in modo significativo dai dazi imposti sulle importazioni dalla Cina. Questo scenario ha portato Mattel, uno dei principali produttori di giocattoli al mondo, a rivedere le proprie previsioni finanziarie per l’anno in corso. La necessità di aumentare i prezzi è diventata una realtà inevitabile per far fronte ai costi elevati associati alle tariffe doganali.

la percentuale delle vendite e l’importanza della cina

Negli Stati Uniti, il gruppo Mattel genera circa il 50% delle proprie vendite globali, con una quota del 20% proveniente dalla Cina. Le celebri bambole Barbie sono tra i prodotti più noti importati dal Paese asiatico. Ynon Kreiz, presidente e CEO dell’azienda, ha evidenziato come il contesto macroeconomico instabile renda difficile prevedere la spesa dei consumatori e le vendite future.

aumento dei prezzi e strategie aziendali

Per affrontare i costi crescenti legati ai dazi doganali, Mattel ha dichiarato che gli aumenti di prezzo sui propri prodotti sono “necessari”. L’azienda sta anche sostenendo le iniziative per l’azzeramento dei dazi sul settore del giocattolo, pur riconoscendo la necessità di adattarsi a un periodo prolungato di tariffe elevate su beni importati dalla Cina e altre nazioni.

modifiche nella catena di approvvigionamento

Attualmente, la Cina rappresenta circa il 40% della produzione globale di Mattel. In risposta alla situazione attuale, l’azienda sta modificando la propria catena di approvvigionamento per ridurre la dipendenza dai prodotti cinesi destinati al mercato statunitense. Ad esempio, si sta incrementando la produzione in India per alcuni giochi popolari come Uno e si stanno reindirizzando le forniture verso clienti internazionali.

preoccupazioni dell’industria del giocattolo

L’industria americana dei giocattoli mostra crescente preoccupazione riguardo agli effetti degli alti dazi imposti dal governo statunitense. Secondo dati della Toy Association, circa l’80% dei giocattoli venduti negli Stati Uniti proviene dalla Cina.

  • Ynon Kreiz – Presidente e CEO di Mattel
  • Cina – Principale fornitore di prodotti Mattel
  • India – Nuovo centro produttivo per alcuni giochi
  • Toy Association – Fonte delle statistiche sull’importazione