Auto-deportazione: Trump offre mille dollari ai migranti per lasciare gli Usa

Le recenti politiche migratorie degli Stati Uniti stanno suscitando un ampio dibattito. In particolare, l’amministrazione Trump ha proposto misure drastiche per affrontare il fenomeno dell’immigrazione irregolare, ispirandosi a modelli di accordo già sperimentati con altri Paesi.
Auto-deportazione negli Usa
Il presidente Donald Trump ha introdotto il concetto di “auto-deportazione” per gli immigrati che sono entrati illegalmente negli Stati Uniti. Questa iniziativa prevede che ai migranti venga offerta una somma di denaro e un biglietto aereo per tornare nel loro Paese d’origine. Secondo le dichiarazioni rilasciate alla stampa, se i migranti accettano questa proposta, potrebbero avere la possibilità di ritornare in futuro.
Critiche all’amministrazione Biden
L’attuale amministrazione è stata criticata per aver permesso l’ingresso di milioni di persone, con stime che indicano circa 21 milioni di nuovi arrivati, tra cui 3 milioni considerati criminali. Si evidenzia come i giudici stiano ostacolando le espulsioni, richiedendo udienze che rallenterebbero ulteriormente il processo.
Incentivi per l’auto-rimpatrio
L’iniziativa prevede anche un incentivo economico: ogni migrante irregolare riceverà mille dollari se utilizza una specifica app governativa per confermare la propria uscita dagli Stati Uniti. Questo programma mira a facilitare il rimpatrio e ridurre i costi associati all’arresto e all’espulsione dei migranti.
- Assistenza nell’acquisto dei biglietti aerei
- Supporto nella documentazione necessaria
- Riduzione della priorità nelle liste di arresto se si dimostrano preparativi effettivi per la partenza
Accordi con il Ruanda per deportazioni
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno avviato negoziati con il Ruanda per deportare migranti espulsi dal territorio americano. Il ministro degli Esteri ruandese ha confermato che i colloqui sono nelle fasi iniziali e mirano a stabilire un accordo simile a quello tentato in passato con il Regno Unito.
Storia di accordi simili
Il Ruanda ha già negoziato intese simili con altre nazioni occidentali riguardo alla gestione dei flussi migratori. Tali accordi spesso prevedono compensazioni economiche in cambio della cooperazione nel settore dell’immigrazione.
- Accordo del 2022 con Londra sul trasferimento dei richiedenti asilo
- Negoziati segreti con Israele su accoglienza di richiedenti asilo africani
- Collaborazioni passate con l’Onu e l’Unione Africana
I colloqui attuali tra Washington e Kigali si inseriscono in un contesto geopolitico più ampio, mentre gli Stati Uniti cercano anche soluzioni diplomatiche al conflitto nella regione del Congo.