Viganò cita in giudizio lo Ior e affronta la scomunica dell’arcivescovo

carlo maria viganò e la causa legale contro lo ior
Carlo Maria Viganò, ex nunzio a Washington e scomunicato nel luglio 2024, ha annunciato l’intenzione di intraprendere un’azione legale contro lo Istituto per le Opere di Religione (Ior). Questo passo è motivato dalla presunta “indebita appropriazione di ingenti valori depositati presso lo Ior”, che sarebbero già destinati a opere caritative.
dettagli della causa legale
Viganò ha confermato tramite un messaggio su Twitter che il suo team legale presenterà una richiesta al Tribunale civile di Roma. L’obiettivo è ottenere una rogatoria internazionale affinché le autorità competenti del Vaticano possano disporre il sequestro preventivo dei fondi in questione. Inoltre, verranno richieste perizie necessarie a valutare le responsabilità delle persone coinvolte.
testimoni e prove
Nella sua comunicazione, Viganò ha indicato l’ex segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, come uno dei testimoni chiave per sostenere le sue affermazioni. Ha dichiarato di avere documenti in proprio possesso che dimostrerebbero la veridicità delle sue accuse.
profilo di carlo maria viganò
Carlo Maria Viganò è noto non solo per la sua posizione ecclesiastica ma anche per le sue opinioni controverse riguardo alla pandemia e ai vaccini. La sua figura è stata al centro di dibattiti all’interno della Chiesa cattolica, soprattutto per la sua opposizione a Papa Francesco.
- Carlo Maria Viganò – ex nunzio apostolico a Washington
- Pietro Parolin – ex segretario di Stato Vaticano