Fumata gialla nel conclave: cosa cambia e perché non la vedremo più

assenza della fumata gialla nel Conclave 2025: significato e cambiamenti
Il rituale del Conclave è caratterizzato da una serie di tradizioni che ne definiscono il significato. Tra queste, la fumata gialla, un elemento che ha segnato il passato ma che non sarà presente nell’imminente Conclave del 2025, previsto per il 7 maggio. Questo articolo esplorerà le origini di questa pratica e i motivi della sua abolizione.
fumata gialla: origine e abbandono di un rito storico
In epoche passate, all’inizio del Conclave si procedeva all’emissione di una fumata gialla dalla Cappella Sistina. Secondo quanto riportato da fonti storiche, questo fumo non aveva alcun valore simbolico legato all’elezione papale; serviva esclusivamente come test per verificare il corretto funzionamento del sistema destinato a produrre la fumata nera o bianca.
L’abolizione ufficiale della fumata gialla è avvenuta durante il Conclave del 2005, coincidente con l’elezione di Papa Benedetto XVI. Da quel momento, sono state apportate modifiche sostanziali al sistema di produzione delle fumate ufficiali.
nuovo sistema delle fumate: innovazioni tecnologiche
Dopo il 2005, la Cappella Sistina ha adottato un nuovo approccio con l’introduzione di doppie stufe distinte. La prima stufa, risalente al 1939 e in ghisa, continua a essere utilizzata per bruciare le schede e i documenti dei voti. La seconda stufa è moderna e progettata specificamente per la combustione dei materiali generanti la fumata, sia essa nera o bianca.
L’introduzione di una centralina elettronica, che garantisce il corretto funzionamento dell’intero sistema, ha reso superflua la necessità della fumata gialla. Grazie a questo dispositivo avanzato, non è più richiesto alcun test preliminare dell’impianto. I materiali utilizzati per le diverse tipologie di fumate sono stati specificati: per la fumata nera vengono impiegati perclorato di potassio, antracene e zolfo, mentre per quella bianca si utilizzano clorato di potassio, lattosio e colofonia.