Elezioni presidenziali in romania annullate per novembre

Le elezioni presidenziali in Romania rappresentano un momento cruciale per il futuro politico del paese. Con l’esclusione del candidato filorusso Calin Georgescu, la competizione si fa sempre più serrata, con l’ultranazionalista George Simion che emerge come leader nei sondaggi. Questa situazione solleva preoccupazioni a livello europeo riguardo a una potenziale deriva illiberale nella capitale rumena.
George Simion e Nicusor Dan
Il sindaco indipendente di Bucarest, Nicusor Dan, è considerato l’unico candidato centrista capace di contrastare efficacemente Simion. Il leader dell’AUR, noto per le sue posizioni populiste e antieuropee, gode di un vantaggio nei sondaggi. Simion attrae un elettorato rurale e giovane, mentre Dan ha maggiori consensi nelle aree urbane. La sua possibilità di successo al ballottaggio dipenderebbe dalla capacità di mobilitare gli indecisi e dal voto degli espatriati.
George Simion e Crin Antonescu
Crin Antonescu, sostenuto dall’attuale coalizione di governo (PSD, PNL e partito della minoranza ungherese), rappresenta la speranza dell’establishment per fermare l’ascesa nazionalista. La sua reputazione come “uomo del sistema” potrebbe risultare penalizzante tra i romeni all’estero. Il confronto con Simion è aperto e il risultato finale dipenderà dalla sua abilità nel raccogliere consensi trasversali.
George Simion e Victor Ponta
Un eventuale ballottaggio tra Simion e l’ex premier Victor Ponta sarebbe visto come lo scenario peggiore da Bruxelles. Entrambi i candidati esprimono posizioni sovraniste critiche verso l’UE. Ponta si propone come il “male minore”, ma le sue dichiarazioni contro il transito del grano ucraino nei porti rumeni suscitano preoccupazioni. Anche se Simion ha adottato una retorica più antagonista nei confronti di Putin, viene percepito come filorusso e contrario all’invio di aiuti militari a Kiev.
Altri scenari possibili
Sebbene improbabili, ci sono anche scenari più rassicuranti: un possibile ballottaggio tra Dan e Antonescu sarebbe preferibile per Bruxelles. Entrambi i candidati hanno posizioni pro-europee e potrebbero attrarre lo stesso elettorato urbano istruito, escludendo così elementi populisti dal confronto finale.
- Calin Georgescu – Candidato filorusso escluso
- George Simion – Ultranazionalista leader nei sondaggi
- Nicusor Dan – Sindaco indipendente di Bucarest
- Crin Antonescu – Candidato della coalizione governativa
- Victor Ponta – Ex premier con nuove ambizioni politiche