Montemurlo celebra la festa della Croce, simbolo di unità per la comunità

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festa patronale della Santa Croce a Montemurlo

Il 3 maggio, la comunità di Montemurlo ha celebrato con fervore la festa patronale della Santa Croce. Alle ore 16:00, la storica croce astile in argento del XIV secolo è stata rimossa dalla teca situata sopra l’altare maggiore della pieve di San Giovanni Decollato e portata in processione. La croce è stata scortata da due carabinieri in alta uniforme e dai custodi della Croce, vestiti con i tradizionali abiti rossi e bianchi.

processione e celebrazioni religiose

La Filarmonica “Giuseppe Verdi” ha accompagnato il percorso della processione, che si è svolta sotto la guida del nuovo parroco don Petre Iancu, presente per la sua prima celebrazione della festa. Insieme a lui hanno partecipato altri sacerdoti delle parrocchie locali, tra cui:

  • don Jarek (parrocchia di Fornacelle)
  • don Gildas (chiesa di Bagnolo)
  • don Roland

autorità presenti alla celebrazione

Dopo le celebrazioni religiose, il gonfalone del Comune di Montemurlo ha sfilato insieme al sindaco Simone Calamai e agli assessori:

  • Alberto Vignoli
  • Giuseppe Forastiero
  • Antonella Baiano
  • Alberto Fanti

Presenti anche la presidente del Consiglio comunale Federica Palanghi e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

dalla tradizione alla commemorazione

Tante persone hanno seguito il percorso che dalla piazza della Rocca ha attraversato le strade storiche fino al tabernacolo del Campo Santo. Questa ricorrenza si lega tristemente all’anniversario della morte di Luana D’Orazio, avvenuta il 3 maggio 2021.

dichiarazioni del sindaco e del parroco

Nella giornata dedicata ai lavoratori, il sindaco Calamai ha annunciato l’intitolazione di una strada a Luana D’Orazio come simbolo contro le morti sul lavoro. Ha sottolineato l’importanza della Croce come simbolo unificante per tutti. Anche don Petre ha espresso emozione nel condurre la celebrazione: “Questa festa rappresenta il cuore delle comunità montemurlesi”, dichiarando che la Croce è un segno di speranza e salvezza.

tradizioni legate alla Santa Croce

Dopo la festività, la Santa Croce rimarrà nella chiesa del Sacro Cuore fino al 4 maggio prima di essere riportata alla Pieve di San Giovanni Decollato. La storia narra che nel 1326 fu trafugata dalla chiesa della Rocca e ritrovata da un contadino vicino al torrente Agna dopo giorni di ricerche infruttuose da parte dei ladri.