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Liliana Resinovich: il mistero della sosia svelato dalle parole di Sterpin

Scritto da Guglielmo Maranti

Claudio Sterpin e le nuove ipotesi sulla morte di Liliana Resinovich

Il mistero riguardante Liliana Resinovich, scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022, continua a suscitare interrogativi e speculazioni. Nonostante l’apertura di un’inchiesta per omicidio nei confronti del marito Sebastiano Visintin, le autorità non hanno ancora fornito risposte chiare. La situazione è caratterizzata da teorie che si concentrano sul ruolo del coniuge.

Tra coloro che esprimono dubbi sulla vicenda vi è Claudio Sterpin, amico intimo della vittima, il quale ha sollevato domande rilevanti riguardo alla dinamica della scomparsa.

La teoria della sosia secondo Claudio Sterpin

Sterpin ha rilasciato dichiarazioni significative durante la trasmissione Quarto Grado, affermando: «Ritengo che la persona vista nelle riprese sia una sosia». Secondo la sua versione, Liliana non sarebbe mai uscita dall’abitazione il giorno in cui è stata segnalata come scomparsa.

L’ingegnere forense presente nel programma ha cercato di supportare questa teoria, notando che la figura osservata nelle immagini apparirebbe leggermente più bassa rispetto all’altezza di Liliana, compresa tra 1.56 e 1.60 metri. La scarsa qualità delle registrazioni potrebbe aver influenzato tale percezione.

Sterpin ha espresso frustrazione riguardo al corso delle indagini, sostenendo: «Visintin? Dovevano indagarci in sei tre anni fa», evidenziando così i ritardi nell’inchiesta.

I nuovi sviluppi sulle analisi dei dispositivi elettronici di Visintin

Nell’ambito delle indagini, l’attenzione si sta ora focalizzando sui dispositivi elettronici appartenenti a Sebastiano Visintin. Sono stati nominati recentemente due consulenti esperti, tra cui Michele Vitiello, noto per aver affrontato casi complessi come quello di Emanuela Orlandi e il disastro della Funivia del Mottarone.

Tali analisi comprenderanno telefoni cellulari, computer e una GoPro di proprietà del marito, con l’obiettivo di individuare eventuali cancellazioni o attività sospette. Questi dettagli potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere i movimenti di Liliana nella giornata della sua scomparsa o per identificare possibili omissioni da parte di Visintin.

Mentre si attende l’esito delle nuove perizie, il destino di Liliana Resinovich rimane avvolto nel mistero. Saranno queste analisi a fare chiarezza su quanto accaduto o il caso continuerà ad essere uno degli enigmi irrisolti?

  • Liliana Resinovich – Vittima del caso misterioso.
  • Sebastiano Visintin – Marito indagato.
  • Claudio Sterpin – Amico che solleva interrogativi.
  • Michele Vitiello – Consulente esperto nominato per le indagini.
  • Emanuela Orlandi – Caso complesso seguito da Vitiello.
  • Funivia del Mottarone – Altro caso gestito da Vitiello.

Scritto da Guglielmo Maranti