Vlahovic alla Juventus: il prossimo colpo parametro zero dopo Dybala

dusan vlahovic: incertezze e prospettive future alla juventus

La Juventus si avvicina alla conclusione della stagione, ma le questioni legate al futuro di alcuni calciatori rimangono al centro del dibattito. Tra queste, una delle più critiche è quella riguardante Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo che era arrivato a Torino con grandi aspettative e ora si trova a un bivio. A soli 25 anni, il giocatore ha un contratto valido fino al 2026, ma le sue prestazioni altalenanti hanno influito negativamente sul suo valore di mercato.

L’ingaggio elevato e la mancanza di offerte concrete

Uno dei principali ostacoli per una possibile cessione di Vlahovic è rappresentato dal suo ingaggio. L’attaccante guadagna circa 11 milioni di euro netti all’anno, cifra destinata ad aumentare a 12 milioni nell’ultimo anno di contratto. Questo stipendio, tra i più elevati della rosa bianconera, costituisce un peso significativo per le finanze della Juventus, attualmente impegnata in una strategia di contenimento dei costi. Nonostante ci sia stato un interesse iniziale da parte di alcune squadre europee, nessuna ha presentato un’offerta concreta a causa dell’alto costo dell’operazione e delle prestazioni non sempre brillanti del calciatore.

Nella stagione in corso, infatti, Vlahovic ha totalizzato numeri inferiori alle aspettative: 9 reti in campionato, 4 in Champions League e 1 in Coppa Italia. Le sue performance sono state influenzate anche da una condizione fisica incostante e da una scarsa intesa con i compagni, elementi che hanno contribuito a ridurre l’entusiasmo che lo accompagnava durante il periodo alla Fiorentina.

Lo scenario preoccupante per la juventus

A fronte di tali difficoltà, la dirigenza della Juventus deve affrontare un rischio concreto: quello di perdere Vlahovic a parametro zero nel 2026. In assenza di offerte adeguate e con un rinnovo contrattuale che sembra lontano – anche per via della riluttanza del giocatore a diminuire il proprio ingaggio – la società potrebbe trovarsi nella posizione scomoda di non riuscire a monetizzare una sua eventuale partenza.

L’unica possibilità concreta potrebbe derivare da mercati alternativi come quello arabo. Già nella finestra invernale precedente, l’Al-Nassr aveva manifestato interesse nei confronti del serbo; Il calciatore aveva preferito rimanere in Europa. Ora però, con il tempo che stringe e le opportunità che diminuiscono, l’idea di una cessione verso l’Arabia Saudita potrebbe trasformarsi da semplice voce a reale opportunità per evitare un addio senza compenso.